Non sono poche le novità che la Legge di Bilancio 2025 ha apportato al Supporto Formazione e Lavoro, il sussidio complementare all’Assegno di Inclusione.
Quest’anno infatti aumentano sia l’importo che la durata del SFL, nonché le persone che possono richiederlo. Vediamo.
La Legge di Bilancio non ha modificato solo l’Assegno di Inclusione ma anche il Supporto Formazione e Lavoro. Quest’ultimo spetta ai cittadini tra i 18 e i 59 anni che accettano di prendere parte a un percorso di politica attiva del lavoro. Il sussidio rappresenta infatti il pagamento riconosciuto in cambio dell’attività svolta: può essere un tirocinio, un corso di formazione, un progetto utile per la collettività, ecc.
Fino al 2024 potevano accedere al SFL solo coloro il cui ISEE non superasse i 6.000 euro. Un limite che la Legge di Bilancio ha innalzato notevolmente, con conseguente ampliamento della platea. Anche l’importo è aumentato, così come la durata del sussidio.
Il comma 198 dell’articolo 1 della legge di Bilancio 2025 prevede:
Il Supporto Formazione e Lavoro è erogato nei limiti della durata del corso di formazione, come sottolinea INPS nel messaggio n. 148 del 15 gennaio 2025.
Suddetto messaggio INPS, oltre a riepilogare le novità che da quest’anno coinvolgono il Supporto Formazione e Lavoro, dà un’indicazione esatta anche sulle date di pagamento del sussidio stesso.
L’Istituto fa sapere che:
Il primo pagamento di gennaio verrà quindi erogato tenendo in considerazione i vecchi importi. A partire dal 27 gennaio invece scatterà l’aumento: INPS riconoscerà a titolo di Supporto Formazione e Lavoro 500 euro anziché 350. Se la fruizione durasse per tutto l’anno ininterrottamente l’aumento si attesterebbe a 1.800 euro in un anno.