Anche se ancora la disposizione non è comparsa, le lavorazioni dell’Assegno di Inclusione sono senz’altro cominciate. La data che conferma la positività dell’esito, infatti, appare sempre a lavorazioni ultimate. Ciò significa che proprio in queste ore INPS è impegnato con le pratiche AdI.
L’Assegno di Inclusione è la prestazione che da gennaio 2024 ha soppiantato il Reddito di Cittadinanza. La platea dei beneficiari però corrisponde solo parzialmente: l’AdI spetta alle famiglie con un ISEE entro i 10.140 euro dove vivono soggetti o disabili, o minorenni, o over 60 o in condizione di svantaggio. Questi paletti il Reddito di Cittadinanza non li aveva.
Il Governo ha innalzato il limite ISEE per accedere all’AdI, pertanto rispetto all’anno scorso possono beneficiarne più persone: circa 50 mila famiglie in più.
Da quando l’Assegno di Inclusione è in vigore, a non essere ma cambiato è il calendario dei pagamenti, che ha ripreso quello del RdC: a metà mese INPS paga le famiglie in attesa della prima rata o di rate arretrate. A fine mese, invece, tutti gli altri. A fine gennaio, quindi, è il turno di chi aspetta una mensilità diversa dalla prima.
L’accredito dell’Assegno di Inclusione di gennaio è fissato per lunedì 27 gennaio. Lo ha fatto sapere l’Istituto stesso quando ha pubblicato il calendario ufficiale, pertanto la data dovrebbe essere confermata e non dovrebbero esserci sorprese.
Per garantire il pagamento il prossimo lunedì bisogna però che le lavorazioni partano prima: almeno venerdì 24 gennaio, per far fronte al weekend, quando le operazioni dell’INPS si interrompono. Con molta probabilità quindi domani 24 gennaio sul Fascicolo Previdenziali dei beneficiari comparirà la data che ufficializza l’avvio dei pagamenti.
Ma se la data compare domani, vuol dire che già da oggi 23 gennaio l’INPS sta provvedendo a lavorare le pratiche: quindi, l’INPS sta lavorando l’Assegno di Inclusione proprio in queste ore. Anzi, non è escluso che la disposizione di pagamento per il 27 possa apparire già dalla serata di oggi.