A gennaio le supplenze docenti per l’anno scolastico 2024/25 hanno causato un po’ di confusione, sia per gli insegnanti sia per gli incaricati delle nomine.
Questo perché, ai sensi dell’OM 88/2024 disposta dal Ministero, i posti che si determinano dopo il 31 dicembre di ciascun anno scolastico vanno assegnati da graduatorie di istituto fino al termine delle lezioni e non più da GPS.
Per quest’anno, dunque, basta algoritmo.
La questione, però, non è così semplice. Come ci si comporta con i posti liberi entro il 31 dicembre ma ancora da assegnare? Vengono comunque assegnati da GPS o da graduatorie di istituto? E fino al 30 giugno o 31 agosto o “solo” fino al termine delle lezioni?
Facciamo chiarezza.
In questo caso non ci sono grossi problemi. Ai sensi dell’OM 88/2024 i posti che si vengono a determinare dopo il 31 dicembre di ciascun anno vengono assegnati tramite graduatorie di istituto con termine limite l’ultimo giorno di lezione.
La confusione si verifica con i posti vacanti già prima del 31 dicembre e ancora non assegnati. L’OM 88/2024 parla chiaro: dopo il 31 dicembre non si può più chiamare da GPS.
Di conseguenza, resta la chiamata da graduatorie di istituto ma con durata sempre al 30 giugno o 31 agosto. Questo perché il posto era comunque vacante prima del 31 dicembre 2024, di conseguenza la durata del contratto non cambia, cambia solo la graduatoria utilizzata per attingere alle supplenze docenti.