Con la circolare n. 25 del 29 gennaio 2025, Inps aggiorna i massimali dei trattamenti di integrazione salariale e dell’indennità di disoccupazione.
Il sistema di integrazione salariale italiano è differenziato in base alla tipologia di intervento, alle dimensioni e all’inquadramento previdenziale delle imprese. In base al d.lgs. 148/2015 abbiamo:
Secondo quanto stabilito da Inps i massimali 2025 sono i seguenti:
Per Indennità Mensile Netta si intende al netto della riduzione prevista dall’art. 26 della Legge n. 41, del 28/02/1986, pari al 5,84%, al lordo delle trattenute fiscali.
L’indennità di disoccupazione NASpI è corrisposta mensilmente dall’Inps in caso di disoccupazione involontaria. La durata è pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi 4 anni per un numero massimo di 24 mesi.
I massimali per i 2025 variano in base alla retribuzione mensile media dei periodi lavorati negli ultimi 4 anni.
Quando questa retribuzione è:
Resta fermo il décalage sulla NASpI, il sistema di riduzione dell’importo a partire dal 6° mese. L’importo percepito si riduce del 3% ogni mese a decorrere dal primo giorno del sesto mese di fruizione.
Per coloro che hanno compiuto il 55° anno di età alla presentazione della domanda di NASPI, la legge prevede una disciplina differenziata,: la riduzione del 3% si applica a decorrere dal primo giorno dell’8° mese di fruizione.