Ogni anno, con la mensilità stipendiale di febbraio, NoiPA effettua il Conguaglio Contributivo in concomitanza con il Conguaglio Fiscale. Questo meccanismo serve per riequilibrare i contributi previdenziali versati dai lavoratori dei comparti pubblici, in base alle norme vigenti.
Queste operazioni determinano quali sono gli stipendi che maturano un credito (un rimborso) e quelli che invece dovranno “scontare” un debito.
Nella Scuola la situazione dovrebbe essere in larga parte caratterizzata da rimborsi, importi a credito dunque. Che saranno visibili nelle prossime ore sui NoiPA insieme all’importo dello stipendio netto di febbraio.
Con la firma del CCNL Istruzione e Ricerca del 18 gennaio 2024 (riferito al triennio 2019-2021), ci sono stati significativi aumenti sugli stipendi accessori, in particolare parliamo di:
Questi aumenti avranno un impatto diretto sul Conguaglio Contributivo 2025 del:
Dunque mentre negli anni scorsi il conguaglio pesava per centinaia di euro (a debito), quest’anno non verrà percepito dallo stipendio, perchè, come visto o c’è un azzeramento (e quindi l’effetto è di neutralizzare i debiti) oppure c’è un rimborso. Un credito che sarà percepito con lo stipendi di febbraio di Docenti e Ata.
Il Conguaglio Contributivo affonda le sue radici nel DPR 1092 del 29 dicembre 1973, che regolava il trattamento pensionistico del personale civile e militare dello Stato. L’articolo 43 stabiliva che lo stipendio per il calcolo della pensione veniva maggiorato del 18%. Esempio se lo Stipendio lordo è 1.000 euro la base pensionabile diviene 1.180 euro.
Con la Legge 335/1995, conosciuta come Riforma Dini, è stata confermata questa maggiorazione per il personale delle Funzioni Centrali e del Comparto Scuola. Tuttavia, dal 1996, la maggiorazione del 18% è diventata a pagamento:
Per sapere sin da subito se il conguaglio previdenziale ha portato ad un pareggio oppure il diritto ad rimborso, è necessario consultare il portale NoiPA tra fine gennaio e gli inizi di febbraio, quando sarà pubblicato lo stipendio netto. Se l’importo netto dello stipendio di febbraio è salito, significa che l’importo sarà rimborsato e visibile con il Cedolino del mese. Diversamente, se l’importo non cambia o cambia di poco, è evidente che siamo nel caso di un “pareggio” per cui il credito ha avuto l’effetto di neutralizzare i debiti. E il conguaglio è pari a zero.