Compensi FESI: arrivano gli Arretrati del 2024 e un Bonus 500€. Ecco i Beneficiari

In una riunione del 6 febbraio il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia ha condiviso con i sindacati l’ipotesi di accordo per l’utilizzazione del Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali (FESI) 2024.

Questo accordo punta a incentivare il personale non dirigente della Polizia Penitenziaria attraverso una distribuzione mirata delle risorse disponibili, con un’attenzione particolare alle nuove indennità per i turni di servizio.

Trattandosi di risorse relative al 2024 i lavoratori avranno diritto agli arretrati, che saranno disponibili solo quando sarà firmato definitivamente il rinnovo del CCNL 2022-2024 già siglato con la pre-intesa del 18 dicembre 2024.

Obiettivi dell’Accordo FESI 2024

L’accordo ha lo scopo di migliorare l’efficienza dei servizi istituzionali, premiando il personale della Polizia Penitenziaria che opera in condizioni di particolare impegno e responsabilità e garantisce la continuità della prestazione lavorativa. Le risorse del FESI saranno distribuite secondo criteri di merito, produttività e rischio, in modo da valorizzare il lavoro svolto negli istituti penitenziari.

Ripartizione delle Risorse

Per il 2024, il FESI prevede una dotazione finanziaria di 40.851.149,28 euro per il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e 1.650.323,21 euro per il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità.

Le risorse, che le organizzazioni sindacali reputano siano sottodimensionate in base alle altre forze di polizie, saranno distribuite in base ai parametri stabiliti nell’accordo, tenendo conto del servizio effettivamente svolto.

Produttività istituzionale e Indennità per i Turni di Servizio

L’incentivo spetta al personale impiegato esclusivamente nelle attività operative, ai sensi dell’articolo 34, comma 1, del D.P.R. 82/1999. Per ottenere l’incentivo, il personale dovrà garantire un numero minimo di presenze mensili.

Nell’ipotesi di orario di lavoro articolato su:

  • sei giorni settimanali, sono richiesti 21 giorni di presenza,
  • nell’ipotesi di orario su cinque giorni settimanali, sono richiesti 17 giorni di presenza.

Nei mesi di febbraio, aprile, agosto e dicembre 2024, i giorni minimi di presenza richiesti sono 20 giorni per il regime di sei giorni settimanali e 16 giorni per il regime di cinque giorni settimanali. Al raggiungimento di queste soglie concorrono anche il congedo ordinario, i riposi compensativi, i permessi previsti dall’articolo 33, comma 3, della Legge 104/92, i permessi sindacali su convocazione dell’Amministrazione, le assenze per infortunio sul lavoro certificate da presidi ospedalieri di primo soccorso, il congedo di maternità e paternità obbligatorio.

Le Indennità

Raggiunto il limite minimo di presenze fissato, l’indennità giornaliera per ogni giornata di effettiva presenza sarà calcolata in base all’orario del turno di servizio.

Per i turni articolati su tre quadranti, l’indennità è pari a:

  • 6,75 euro per il turno 00:00 – 08:00,
  • 4,70 euro per il turno 08:00 – 16:00
  • 5,55 euro per il turno 16:00 – 24:00.

Per i turni articolati su quattro quadranti, l’indennità è di:

  • 6,65 euro per il turno 00:00 – 06:00,
  • 4,70 euro per il turno 06:00 – 12:00,
  • 5,30 euro per il turno 12:00 – 18:00,
  • 5,55 euro per il turno 18:00 – 24:00.

Ogni compenso sarà calcolato al lordo delle ritenute assistenziali e previdenziali (RAP) e dell’IRPEF.

Destinatari delle Indennità

Sono destinatari gli appartenti al Corpo di polizia penitenziaria che svolge i seguenti servizi:

1) vigilanza armata degli istituti penitenziari;

2) vigilanza ed osservazione dei detenuti ed internati addetti alle lavorazioni esterne;

3) portineria;

4) vigilanza ed osservazione nelle sezioni degli istituti penitenziari;

5) vigilanza nelle infermerie e nelle altre strutture aventi carattere sanitario;

6) vigilanza ed osservazione sulle attività lavorative e scolastiche dei detenuti o internati all’interno degli istituti penitenziari;

7) matricola dei detenuti ed internati;

8) gestione operativa degli elaboratori periferici dell’Amministrazione penitenziaria;

9) vigilanza sui colloqui dei detenuti e internati;

10) vigilanza sulla corrispondenza epistolare e telegrafica dei detenuti e internati;

11) vigilanza sulla corrispondenza telefonica dei detenuti e internati;

12) controllo dei pacchi dei detenuti e internati;

13) traduzione e piantonamento dei detenuti e internati;

14) vigilanza sui beni dell’Amministrazione;

15) ordine e sicurezza pubblica e pubblico soccorso;

16) navale;

17) trasporto terrestre.

Sono destinatari delle risorse anche i Comandanti di reparto presso gli istituti penitenziari per adulti e per minori, i Vice Comandanti nonché i responsabili dei nuclei traduzione e piantonamento.

Indennità per il restante personale

Il restante personale è destinatario che svolge altri servizi, è destinatario dell’incentivo qualora assicuri nel mese di riferimento:

  • 21 giorni di presenza in servizio nell’ipotesi di orario di lavoro articolato su 6 giorni settimanali ovvero 17 giorni nell’ipotesi di orario di lavoro articolato su 5 giorni settimanali:
  • per i soli mesi di Febbraio, Aprile, Agosto e Dicembre 2024 giorni 20 di presenza effettiva in servizio nell’ipotesi di orario di lavoro articolato su 6 giorni settimanali ovvero 16 giorni nell’ipotesi di orario di lavoro articolato su 5 giorni settimanali.

Bonus 500 euro

In aggiunta alle indennità già indicate al personale di Polizia penitenziaria, compreso quello in servizio presso gli Uffici Interdistrettuali e Distrettuali EPE – ad esclusione dei Comandanti di Reparto, dei Vice Comandanti e dei Responsabili dei Nuclei Traduzioni interprovinciali, provinciali, cittadini, locali, nominati ai sensi del Dpr 82/99, spetta un Bonus di 500 euro lorde. A condizione che assicuri nell’anno un apporto professionale pari a:

  • 218 giorni di presenze effettive in servizio nell’ipotesi di orario di lavoro articolato su 6 giorni settimanali;
  • 180 giorni, nell’ipotesi di orario di lavoro articolato su 5 giorni settimanali.

Al raggiungimento dei giorni di presenza effettiva non concorrono le assenze dal servizio a qualsiasi titolo.