I docenti vincitori del concorso PNRR 1 che non possiedono l’abilitazione dovranno completare un percorso formativo di 30 o 36 CFU/CFA. E’ un passaggio fondamentale per ottenere un’assunzione a tempo indeterminato.
Il problema con cui si stanno scontrando gli insegnanti è, però, l’assenza o la carenza dei percorsi abilitanti nelle offerte delle Università dislocate su tutto il territorio nazionale.
Dall’analisi dei percorsi accreditati per l’anno accademico 2023/2024 e di quelli in fase di accreditamento per il 2024/2025, emerge che non tutte le classi di concorso sono presenti in modo omogeneo sul territorio. Alcuni docenti potrebbero trovarsi nella condizione di dover frequentare corsi presso istituzioni lontane dalla propria sede di servizio, con conseguente aggravio di costi di trasporti e alloggio.
Per risolvere il problema della distanza, il Ministero ha fatto sapere di aver proposto una soluzione basata su convenzioni tra università e istituzioni AFAM. Questa misura consente ai docenti di iscriversi presso un’istituzione che offre la loro classe di concorso e di seguire parte della formazione presso un’istituzione più vicina.
Questa modalità “flessibile” è resa possibile dalla struttura del percorso formativo. Il percorso abilitante si compone di due parti principali:
Per gli anni accademici 2023/2024 e 2024/2025, la formazione iniziale potrà essere svolta fino al 50% in modalità telematica, ad eccezione del tirocinio e delle attività di laboratorio. Questa flessibilità permette ai docenti di seguire la parte teorica online e di completare le attività pratiche in presenza presso una sede più vicina.
Gli Uffici Scolastici Regionali (USR) dovranno comunicare al Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) per ciascun docente interessato:
La tipologia del percorso abilitante sarà determinata in base alla situazione del docente al momento dell’attivazione dei corsi, indipendentemente dai requisiti di partecipazione al concorso.
Una volta stabilite le convenzioni, l’università o l’istituzione AFAM più vicina alla sede di servizio erogherà la parte generale in presenza, mentre l’istituzione accreditata per la classe di concorso fornirà la parte specifica in modalità telematica sincrona.
Il titolo abilitante sarà rilasciato dall’istituzione che ha erogato la didattica online, presso la quale il docente risulta formalmente iscritto. Questo modello formativo mira a garantire un accesso più agevole alla formazione e a ottimizzare il percorso di abilitazione per i docenti vincitori del concorso PNRR 1.
In un documento Flc-Cgil fa sapere che restano ancora due importanti criticità da risolvere, già rappresentate ai ministeri coinvolti, Istruzione e Università: