Scuola, i 10 obiettivi con l’Atto di Indirizzo: più soldi a Tutor e Collaboratori

Il Ministero dell’Istruzione ha comunicato i 10 obiettivi che intende perseguire nel 2025 per migliorare la scuola. Lo ha fatto l’11 febbraio scorso, pubblicando il testo dell’Atto di Indirizzo con le linee politiche dell’azione amministrativa del 2025.

I 10 obiettivi del Ministero per la scuola

In linea con le direttive governative e con l’obiettivo di migliorare l’efficacia amministrativa, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha definito le priorità strategiche per la scuola per il 2025-2027. Al centro ci sono la valorizzazione del personale, il contrasto alla dispersione scolastica e il miglioramento delle infrastrutture. 

Gli obiettivi del MIM si possono riassumere in 10 punti:

  1. promuovere il miglioramento del sistema nazionale di Istruzione e Formazione attraverso la valorizzazione del personale della scuola;
  2. rispetto della persona e contrasto al bullismo;
  3. valorizzare la filiera Tecnologico-Professionale e rafforzare il raccordo Scuola-Lavoro;
  4. garantire a tutte le studentesse e a tutti gli studenti il diritto allo studio, promuovere l’inclusione scolastica dei più fragili e l’integrazione degli studenti stranieri, contrastare la dispersione scolastica e i divari territoriali negli apprendimenti, favorire l’accesso precoce al Sistema Integrato 0-6;
  5. sostenere le autonomie scolastiche e rafforzare il sistema nazionale di valutazione, anche ai fini dell’Internazionalizzazione del Sistema Scolastico;
  6. supportare il processo di riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico;
  7. potenziare l’Offerta Formativa nelle Istituzioni Scolastiche del Sistema Educativo Di Istruzione e Formazione in chiave di personalizzazione e aggiornare le indicazioni nazionali;
  8. semplificare e innovare la scuola;
  9. rafforzare la capacità amministrativa, gestionale e comunicativa del Ministero e delle Istituzioni Scolastiche;
  10. attuare tempestivamente e in prospettiva sistematica le misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Più soldi a tutor e collaboratori

La valorizzazione del personale scolastico passa inevitabilmente anche dal lato economico. A tal proposito, ulteriori risorse saranno stanziate sia per istituire un nuovo fondo ad hoc sia per arricchire il MOF, il fondo per il miglioramento dell’offerta formativa.

Inoltre, nell’atto di indirizzo il Ministero prevede un rafforzamento della figura del docente stabilmente incentivato. Attraverso delle risorse finanziarie dedicate verranno potenziati alcuni ruoli strategici della scuola, tra cui:

  • docenti tutor e orientatori, fondamentali per il supporto agli studenti nella scelta del percorso formativo;
  • collaboratori del dirigente scolastico, con compiti organizzativi e di gestione;
  • responsabili di plesso e di progetto, figure chiave nella gestione delle scuole.

Senza dimenticare quanto già fatto in termini di aumenti di stipendio previsti sia per i docenti che per il personale ATA, in arrivo ad aprile e a luglio.