Il trattamento integrativo, ex Bonus Renzi, è un bonus fiscale pagato dall’INPS ai percettori di NASpI. Ogni mese, chi percepisce l’indennità di disoccupazione ha diritto a un’integrazione pari a 100 euro. Tuttavia, a gennaio il pagamento non è stato erogato.
Questo ritardo è dovuto al fatto che l’INPS, in quel mese, effettua i conteggi relativi alle imposte dell’anno precedente. Questi conteggi portano ai conguagli fiscali, che possono incidere sull’importo del trattamento integrativo nei mesi successivi. A partire da febbraio.
A conti fatti nel mese di febbraio, il trattamento integrativo dovrebbe essere di 200 euro, comprendendo sia l’importo di gennaio sia quello di febbraio. Tuttavia, se l’importo ricevuto è inferiore, significa che il conguaglio fiscale ha generato un debito verso l’Erario. L’INPS, in questo caso, recupera la somma direttamente dal trattamento integrativo.
Se il debito fiscale è pari o superiore a 200 euro, l’INPS non eroga alcun trattamento integrativo a febbraio. Questo spiega – in estrema sintesi – perché alcuni percettori NASpI non hanno ricevuto alcun pagamento a febbraio.
Chi non ha avuto problemi con i conguagli ha potuto visualizzare sul Fascicolo previdenziale la data di accredito del trattamento integrativo per martedì 18 febbraio. Tuttavia, questo vale solo per chi non ha avuto conguagli Irpef a debito superiori a 200 euro. Ciò spiega la “variabilità” degli importi del Bonus “100 euro” di febbraio.
Alcuni percettori NASpI però non hanno avuto l’accredito sull’IBAN nella data indicata da Inps. In questi casi, l’unica cosa da fare è pazientare. L’accredito può subire ritardi, ma arriverà non appena si sbloccano i flussi finanziari di pagamento.
Proponiamo un rapido riepilogo sul trattamento integrativo di febbraio: