Carta Dedicata a te bloccata dal 1° marzo: cosa succede dopo

C’è tempo fino a venerdì 28 febbraio per spendere i 500 euro caricati sulla Carta Dedicata a te. I beneficiari che ancora avessero delle somme da spendere è bene quindi che non perdano tempo: gli importi non spesi dal 1° marzo verranno disattivati.

Carta Dedicata a te da consumare entro febbraio

La Carta Dedicata a te è stata consegnata alle famiglie beneficiarie lo scorso settembre. La platea è composta da nuclei che contano almeno tre componenti, in cui nessuno percepisce altri sussidi statali e il cui ISEE non supera i 15.000 euro. Alcuni Comuni sono riusciti a riservarla anche alle coppie visto che il numero di carte assegnate lo consentiva. In totale, in circolazione ci sono 1.330.000 carte.

Ognuna ha un valore pari a 500 euro spendibili in generi alimentari, carburanti o abbonamenti ai mezzi pubblici. I possessori della Carta Dedicata a te hanno anche diritto a uno sconto del 15%.

L’intera somma va consumata entro il prossimo 28 febbraio. Le somme non spese dopo tale data, infatti, non saranno più disponibili perché le carte verranno bloccate fino alla prossima ricarica.

Quando arriva la prossima ricarica

Il consumo dell’intera somma entro una certa scadenza non è una novità. L’anno scorso, per esempio, la somma caricata sulla Carta Dedicata a te andava spesa entro il 15 marzo. Dopo la scadenza gli importi verranno disattivati e le carte bloccate. In questo modo i residui andranno persi: probabilmente confluiranno nei fondi per la prossima ricarica. Quindi dal 1° marzo non sarà più possibile usare la Carta Dedicata a te per pagare.

Almeno fino a quando non arriverà la nuova ricarica. La legge di Bilancio per il 2025 ha messo sul piatto 500 milioni di euro per rinnovare il sussidio, pertanto un nuovo pagamento ci sarà sicuramente. Probabilmente però coinvolgerà una platea più ridotta rispetto a quella dell’ultima volta, visto che il Governo ha stanziato 100 milioni di euro in meno del 2024.

Le caratteristiche dei nuclei familiari beneficiari e le condizioni di assegnazione e spesa della prossima ricarica saranno stabilite da un decreto ad hoc del ministero dell’agricoltura di concerto con quelli dell’economia, del lavoro e del made in Italy.

L’anno scorso il decreto arrivò il 4 giugno e la ricarica a settembre. Da marzo, mese ultimo per consumare la somma, i beneficiari dovettero quindi aspettare circa 6 mesi prima di riavere un accredito sulla Carta Dedicata a te. Se quest’anno le tempistiche fossero le stesse, la nuova ricarica arriverebbe non prima dell’estate.