Potrebbero arrivare dei nuovi aiuti per le famiglie. Dopo lo stop arrivato lunedì sera da Palazzo Chigi alle prime bozze del decreto bollette, il Governo sta intensificando gli sforzi per arrivare a delineare una proposta in vista del prossimo Consiglio dei ministri fissato per il venerdì 28 febbraio.
La difficoltà sta nel trovare un equilibrio tra gli aiuti da destinare alle imprese e quelli per le famiglie.
Sul piatto ci sono 2,8-2,9 milioni di euro, da spartire tra famiglie e imprese. Una prima idea era quella di suddividere le risorse in maniera equa, proposta che la premier Meloni ha da subito bocciato: non è passata l’ipotesi di rialzare il tetto ISEE a 15.000 euro per fruire del bonus bollette.
Ad oggi, il limite ISEE per beneficiare del bonus bollette è fissato a:
Innalzare il limite da 9.530 a 15.000 euro è stato però giudicato uno sforzo insufficiente. Ecco quindi che si punta a un rialzo ulteriore.
Secondo quanto trapela da Il Sole 24 Ore di mercoledì 26 febbraio, per aiutare ancora più famiglie il Governo starebbe pensando di fissare la soglia ISEE per beneficiare del bonus bollette a 20 mila euro. In questo modo ne godrebbero 7 milioni di nuclei, anziché i 5,8 milioni che rientrano nella soglia dei 15 mila euro.
L’ipotesi è ancora allo studio, anche perché ogni aiuto in più dato alle famiglie è un aiuto in meno fornito alle imprese.
Per questo motivo Palazzo Chigi sta pensando anche a un’alternativa: concentrare l’aiuto in tre mesi anziché in sei. Confidando nel fatto che con la fine dell’inverno si riducono i consumi domestici e si allenta anche la morsa dei prezzi, soprattutto per quanto riguarda il gas.
Il testo definitivo, come detto, è atteso per venerdì.