Attese per i primissimi giorni di marzo le lavorazioni dell’indennità di disoccupazione NASpI. Ne hanno diritto coloro che hanno perso il lavoro involontariamente e hanno maturato almeno 13 settimane di contribuzione contro la disoccupazione.
INPS la paga mensilmente, previa domanda.
La NASpI è l’indennità per i disoccupati. È una delle prime prestazioni su cui l’INPS si mette a lavorare appena inizia un mese nuovo. I pagamenti, infatti, cominciano intorno alla decina.
Intorno al 10 marzo arriverà quindi la NASpI relativa al mese di febbraio: è prassi infatti che la NASpI venga pagata il mese successivo a quello a cui si riferisce.
L’accredito arriva puntuale solo le lavorazioni partono puntuali. Sono attese per il 1° marzo. Nonostante questo cada di sabato, l’INPS non dovrebbe avere problemi ad avviarle in tale data. Anche lo scorso giugno, per esempio, partirono il primo che era sabato. Quindi non dovrebbero esserci brutte sorprese.
Tra l’avvio delle lavorazioni e l’effettivo accredito della NASpI INPS si prende circa 7-8 giorni di tempo. Quindi, se le lavorazioni partissero il 1° marzo, il pagamento arriverebbe non prima di venerdì 7 marzo. Anche lo scorso giugno, per esempio, INPS fece così. Ma è facile anche che il pagamento slitti a lunedì 10 marzo.
Non è detto che gli accrediti partano contemporaneamente in tutta Italia. A gestire le pratiche NASpI, infatti, sono le strutture INPS sparse sul territorio e non la sede centrale a Roma. Non essendo centralizzati è facile quindi che gli accrediti avvengano con tempistiche diverse. Di solito sono le sedi INPS più oberate di lavoro a prendersi qualche giorno in più prima di liquidare le pratiche, ma non è sempre detto.
L’invito è quello di controllare il Fascicolo Previdenziale fin da subito per controllare le mosse dell’INPS. Insieme alla disposizione di pagamento sarà visibile l’importo: a marzo potrebbero arrivare degli arretrati importanti.