I nuovi artigiani e commercianti che si iscrivono all’INPS nel 2025 possono beneficiare di una riduzione del 50% dei contributi per tre anni. Tuttavia, al momento non è ancora possibile presentare la domanda, creando incertezza tra chi ha aperto la partita IVA a inizio anno.
La nuova agevolazione contributiva, prevista dalla Legge di Bilancio 2025 (art. 1, comma 186 della legge 207/2024), è destinata a chi si iscrive per la prima volta alle gestioni INPS degli artigiani e commercianti e percepisce redditi d’impresa (gestione AGO).
L’agevolazione è concessa per 36 mesi e spetta anche ai collaboratori familiari che si iscrivono all’INPS per la prima volta, anche se l’impresa era già esistente.
Questa nuova riduzione non è cumulabile con altre misure agevolative. In particolare, non si può ottenere insieme alla riduzione del 35% prevista per chi applica il regime forfettario.
Il problema delle tempistiche.
• La comunicazione per ottenere la riduzione del 35% deve essere inviata appena ricevuto il provvedimento di iscrizione all’INPS.
• La richiesta per ottenere la riduzione del 50% non è ancora disponibile.
Insomma chi ha aperto la partita IVA il 1° gennaio 2025 deve stare attento a non superare il tempo utile per chiedere la riduzione del 35% mentre nel frattempo non può ancora accedere allo sconto più conveniente del 50%. Una situazione da monitorare costantemente, con un occhio al calendario, insieme al proprio consulente.
Gli esperti consigliano di valutare se inviare comunque la richiesta per lo sconto del 35% per i neo artigiani del 2025. Chi ha aperto la partita Iva dal 1° gennaio, il quale, se volesse beneficiare di questa agevolazione, dovrebbe comunicarlo «con la massima tempestività rispetto alla ricezione del provvedimento d’iscrizione» a una delle due gestioni” (circolare Inps 38/2025).
Per poi optare per quello del 50% appena sarà possibile. Tuttavia, dato che le due agevolazioni sono alternative, è fondamentale attendere chiarimenti ufficiali dall’INPS per evitare problemi burocratici.