Produzione Metalmeccanica: annunciati i Settori più in crisi. Crollo del MOL e Boom della Cassa Integrazione

La 173ª Indagine congiunturale di Federmeccanica, presentata ieri a Roma, fotografa una situazione allarmante per il settore metalmeccanico. Nel 2024 la produzione è crollata del 4,2%, un dato peggiore rispetto all’industria nel suo complesso (-2,5%). L’ultimo trimestre ha segnato una contrazione del 5,6%, evidenziando una crisi che non accenna a fermarsi.

Margine Operativo Lordo in caduta libera

Il Margine Operativo Lordo (MOL) è diminuito per il 38% delle imprese, mentre solo il 24% è riuscito a migliorarlo. Quasi la metà delle aziende ha registrato un calo del fatturato nel 2024, sintomo di una crescente difficoltà economica.

Cassa integrazione in forte aumento

L’uso della Cassa Integrazione Guadagni (CIG) è esploso: +33,2% nel 2024 rispetto al 2023. Le ore autorizzate di CIG ordinaria sono cresciute addirittura del 68,4%, segnale di una sofferenza diffusa nel comparto.

Export in calo, Germania in crisi

Le esportazioni metalmeccaniche sono scese del 3,8%, con un crollo verso la Germania del -10,4%. Il 40% delle imprese ha visto una riduzione dell’export verso il mercato tedesco, confermando un trend negativo che preoccupa l’intero settore.

Federmeccanica: “Il 2025 si apre con segnali preoccupanti”

Il Presidente di Federmeccanica, Federico Visentin, ha lanciato un monito: “La tenuta del nostro sistema industriale è a forte rischio. Servono politiche industriali efficaci e coordinate”. Anche il Direttore Generale, Stefano Franchi, ha ribadito la necessità di un confronto con le parti sociali per trovare soluzioni che garantiscano sostenibilità e competitività.

I Settori più in crisi: “la classifica”

I dati mostrano un andamento negativo della produzione nel settore metalmeccanico nel 2024 rispetto al 2023. Particolarmente critica è la situazione del comparto “Autoveicoli e rimorchi”, con un calo drastico a partire dal primo trimestre 2024 (-9,0%) e un peggioramento nel secondo (-11,3%), fino a -12,5% nel quarto. Anche la metallurgia e i prodotti in metallo registrano cali costanti.

Alcuni comparti, come “Computer, radio TV, strumenti medicali e di precisione” e “Altri mezzi di trasporto“, mostrano segni di ripresa in alcuni trimestri, ma il trend generale è negativo. L’indice complessivo del settore metalmeccanico cala progressivamente (-2,3% nel primo trimestre 2024 fino a -2,0% nel quarto), allineandosi all’andamento generale dell’industria.

Questi dati evidenziano difficoltà produttive nel settore, probabilmente legate a calo della domanda, crisi energetica o difficoltà nelle forniture.

Prospettive per il futuro

Guardando avanti, il 50% delle imprese prevede stabilità nella produzione, mentre il 26% ipotizza una crescita. Tuttavia, l’11% delle aziende definisce “cattiva o pessima” la propria liquidità, dimostrando che la ripresa è tutt’altro che scontata.

Dunque il 2024 si chiude con numeri preoccupanti per la metalmeccanica. Il 2025 si apre con molte incognite.