Alcuni pagamenti dell’INPS hanno una data prefissata, pertanto i percettori sanno esattamente quando aspettarseli. Di altri, invece, si sa all’incirca il periodo ma non i giorni precisi. Vediamo quali sono le prestazioni in pagamento la prossima settimana.
L’indennità di disoccupazione NASpI è una di quelle prestazioni i cui giorni di pagamento si possono presupporre con anticipo. L’accredito, infatti, arriva sempre intorno alla decina del mese successivo a quello a cui fa riferimento. Ciò significa che a marzo INPS sta liquidando la NASpI relativa a febbraio.
I pagamenti sono partiti giovedì 6 marzo ma proseguiranno anche la prossima settimana. Una delle date da cerchiare sul calendario è martedì 11 marzo. La conferma giunge proprio dai Fascicoli Previdenziali dei percettori:
Le date non sono le stesse per tutti i beneficiari perché i pagamenti della NASpI non sono centralizzati. Pertanto, ogni struttura INPS si muove secondo le proprie tempistiche. Tuttavia, la prossima settimana dovrebbe verificarsi il grosso degli accrediti.
Arriverà senz’altro anche la prima ricarica di marzo dell’Assegno di Inclusione. Il sussidio ha sostituito il Reddito di Cittadinanza e spetta alle famiglie con un ISEE entro i 10.140 euro in cui vivono soggetti disabili, minorenni, over 60 o svantaggiati.
INPS ha mantenuto lo stesso calendario dei pagamenti che usava per erogare l’RdC, pertanto la data da cerchiare sul calendario è sabato 15 marzo. Ma potrebbe anticipare anche a venerdì 14. La ricarica arriverà:
La platea coinvolta quindi è ridotta rispetto alla totalità dei beneficiari.
Tra le prestazioni la cui data di accredito è incerta, invece, rientrano la ricarica della Carta Acquisti e il trattamento integrativo. Per la prima non ci sono giorni prefissati, se non quelli dei mesi dispari. Il secondo, invece, arriva solitamente nei giorni successivi all’erogazione della NASpI, ma anche in questo caso date prestabilite non ce sono.
La Carta Acquisti spetta ai cittadini over 65 e a chi ha figli sotto i 3 anni che hanno un ISEE entro gli 8.117,17 euro. Ha un valore pari a 80 euro caricati ogni due mesi. Il trattamento integrativo, invece, spetta a chi ha un reddito tra gli 8.500 e i 15.000 euro annui e ha un valore che si aggira sui 100 euro al mese.
Discorso diverso, invece, merita il Supporto Formazione e Lavoro, il sussidio complementare all’Assegno di Inclusione. Anche questo, proprio come l’AdI, è atteso per sabato 15 marzo. Tuttavia INPS non sempre ha rispettato le previsioni pagando nei giorni prefissati. Anzi, sono più le volte in cui i percettori hanno dovuto aspettare qualche giorno in più. Quindi è bene non rimanere delusi se i pagamenti dovessero slittare alla seconda metà di marzo.