Negli ultimi giorni, le cronache narrano della vicenda di Elena Maraga, maestra d’asilo nella provincia di Treviso, sospesa dal suo incarico per aver pubblicato contenuti su OnlyFans. Questo caso ha riacceso il dibattito sull’uso delle piattaforme per adulti da parte degli insegnanti e le possibili conseguenze professionali.
Gli insegnanti che intraprendono attività su piattaforme come OnlyFans per “arrotondare” uno stipendio basso possono incorrere in sanzioni disciplinari, inclusa la sospensione o il licenziamento. Le scuole, specialmente quelle con orientamento religioso, possono considerare tali attività incompatibili con i valori dell’istituto.
Il Ministero dell’Istruzione – secondo quanto riportano fonti di Viale Trastevere – starebbe valutando l’introduzione di un codice etico per regolamentare l’uso dei social media da parte degli insegnanti .
L’attività su piattaforme per adulti può influenzare negativamente l’immagine professionale di un insegnante. La percezione pubblica e la fiducia dei genitori possono essere compromesse, portando a tensioni all’interno della comunità scolastica.
I guadagni derivanti da attività su piattaforme come OnlyFans devono essere dichiarati al fisco come prestazioni occasionali. La mancata dichiarazione può portare a sanzioni amministrative e penali. È fondamentale che gli insegnanti siano consapevoli degli obblighi fiscali legati a queste attività.
Inoltre, gli insegnanti, come tutti gli altri dipendenti pubblici, firmano al momento dell’assunzione una clausola di incompatibilità del lavoro presso le PA con qualsiasi altra attività “extra”. Lo ‘svincolo’ è possibile solo se c’è il via libera dell’Amministrazione di appartenenza, come meglio spiegato in questo articolo.
Per conclusdere gli insegnanti che scelgono di intraprendere attività su piattaforme come OnlyFans devono essere consapevoli dei rischi legali, disciplinari e reputazionali. È essenziale valutare attentamente le implicazioni di tali scelte per garantire il rispetto delle normative vigenti e mantenere l’integrità professionale.
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