Nel mese di febbraio NoiPA ha modificato le ritenute previdenziali sulle posizioni economiche attribuite al Personale ATA. Sulle posizioni economiche era dovuta anche una ritenuta previdenziale del 2% perché l’assegno è utile ai fini del TFS e del TFR. Il periodo ha interessato i mesi tra maggio e novembre 2024. L’errata imputazione degli oneri previdenziali ha generato un disallineamento nei cedolini, con conseguente necessità di recupero delle somme dovute. A seconda del caso specifico, i dipendenti amministrati da NoiPA hanno ricevuto uno dei due messaggi chiarificatori.
NoiPA ha differenziato la comunicazione in base alla tempistica di applicazione della rateizzazione:
Entrambi i messaggi spiegano il meccanismo adottato per il recupero del debito e la riapplicazione dell’assegno corretto.
Il problema ha riguardato l’assegno 968, sul quale non era stata calcolata l’opera di previdenza tra maggio e novembre 2024. Le azioni correttive adottate da NoiPA includono:
Questa operazione ha permesso di riallineare gli importi dovuti senza impatti economici immediati e insostenibili per gli amministrati coinvolti.
La CGIL ha chiesto chiarimenti alle strutture nazionali in merito all’impatto di questo recupero sulle prime e seconde posizioni economiche degli assistenti amministrativi.
Il recupero è stato programmato con una media di due rate per la prima posizione economica e fino a quattro rate per la seconda, con ultima rata a giugno 2025. Tuttavia, la richiesta della CGIL di una modifica nel piano di rateizzazione non potrà essere accolta, in quanto gli stipendi di aprile sono già stati emessi e le operazioni di recupero sono ormai consolidate nel sistema di NoiPA senza possibilità di rimodulazione
Azione | Descrizione | Effetto sul Cedolino |
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Cancellazione dell’assegno 968 errato | Eliminazione degli importi senza opera di previdenza da maggio a novembre 2024 | Generazione di un debito rateizzato |
Riapplicazione dell’assegno corretto | Inclusione dell’opera di previdenza sugli importi 2024 | Generazione di un credito liquidato a marzo ai dipendenti |
Rateizzazione del debito | Suddivisione dell’importo dovuto su più cedolini | Codice 203 – differenze a debito |
Nessuna possibilità di modifica delle rate | Gli stipendi di aprile sono già stati emessi e il recupero non è più modificabile | Applicazione delle rate previste senza variazioni |