Bonus 1.000€ con ISEE sotto i 40.000€: Circolare in settimana

Secondo le ultime indiscrezioni sta per arrivare la circolare operativa del Bonus Nuovi Nati, il nuovo sussidio da 1.000 euro che il governo Meloni ha introdotto per le famiglie.

Bonus Nuovi Nati, i destinatari

Ancora di messaggi istituzionali non c’è traccia. Eppure, stando a quanto riportato nei giorni scorsi da Il Messaggeroin settimana è prevista la pubblicazione della circolare INPS, previo via libera del ministero del Lavoro.

Il Bonus Nuovi Nati (detto anche Bonus Bebè) interesserà i figli nati o adottati nel corso del 2025 e sarà erogato una sola volta nel mese successivo al mese di nascita (o di adozione). Per richiederlo è sufficiente essere cittadino italiano, dell’Unione europea o straniero con permesso di soggiorno e avere un ISEE entro i 40.000 euro.

Dovrebbe essere versato nello stesso modo dell’Assegno Unico: non tramite una carta prepagata, ma tramite un bonifico accreditato sull’IBAN del richiedente. In questo modo potrà essere usato per ogni tipo di spesa. Quindi non solo per quelle correlate al figlio per cui lo si riscuote.

Quando presentare la domanda

Per finanziare il Bonus Nuovi Nati il Governo ha messo a disposizione 330 milioni di euro per l’anno 2025 e 360 milioni a decorrere dal 2026. Il contributo avrà un valore pari a 1.000 euro e si stimano quindi circa 330 mila beneficiari.

Ma siccome le risorse sul tavolo sono limitate, qualora troppe domande restassero inevase per esaurimento fondi, il Governo potrebbe anche decidere di abbassare l’importo del bonus. Oppure l’ISEE per accedervi: in questo modo ridurrebbe la platea dei destinatari. Ad aprire tali possibilità è il comma 207 della Legge di Bilancio 2025.

Come detto, manca ancora la circolare dell’INPS che conterrà tutte le informazioni operative. Opinione comune è che l’INPS possa concedere almeno un mese di tempo (forse fino a 60 giorni) per presentare la domanda del Bonus per tutti i bambini nati entro la fine di marzo. E il pagamento dovrebbe arrivare entro uno o due mesi. Ma l’ufficialità la avremo solo con la pubblicazione della circolare INPS.