Maturità 2025, Nomine Commissari: Chi è Obbligato a Partecipare e Chi No

Non solo esami per docenti: si avvicina sempre di più anche l’esame più temuto dagli studenti di quinta superiore, la maturità 2025. Sono già note le materie oggetto di seconda prova, pubblicate dal Ministero a fine gennaio.

Come sappiamo, la commissione d’esame è composta da sette membri:

  • presidente di commissione;
  • tre commissari interni;
  • tre commissari esterni.

I docenti italiani si chiedono se sono obbligati a partecipare come commissari alla maturità 2025. La risposta, in realtà, dipende dal tipo di commissario e dal tipo di docente.

Commissari interni

I tre commissari interni sono nominati direttamente dal consiglio di classe. Pertanto, in questo contesto di fatto il docente non deve presentare nessuna domanda, perché la sua nomina sarebbe automatica in sede di consiglio.

Ai sensi della nota 11292 i consigli di classe nominano i commissari interni entro il 4 aprile.

Commissari esterni

Diversa è la questione per i commissari esterni.

Devono obbligatoriamente presentare domanda, tramite procedura che sarà resa nota:

  • docenti di ruolo e a tempo determinato fino al 30 giugno o a fine agosto che insegnano nelle classi di concorso o nelle materie che, per l’anno scolastico in corso, sono state individuate come oggetto di valutazione da parte dei commissari esterni. Non è richiesta l’abilitazione specifica per la materia di insegnamento;
  • docenti a tempo parziale che insegnano una materia oggetto di valutazione da parte dei commissari esterni, qualora l’assegnazione del part-time non sia dipesa da loro scelta.

Qualora il docente non dovesse presentare la domanda entro i termini previsti l’ambito territoriale competente provvederà a informare la scuola di servizio del docente, che sarà invitato a formalizzare la propria candidatura come commissario esterno.

Al contrario, hanno facoltà di presentare domanda:

  • docenti in quiescenza da non più di tre anni;
  • docenti a tempo determinato con contratto di breve durata;
  • docenti di sostegno, in possesso o meno dell’abilitazione per le materie oggetto di valutazione da parte dei commissari esterni;

docenti in situazione di disabilità.