Il 3 aprile 2025 – come preannunciato da TuttoLavoro24.it – si è svolto il primo incontro per la definizione del Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali (FESI) 2024 destinato al personale militare e a quello delle altre forze di polizia.
All’apertura della riunione è stata illustrata la dotazione disponibile: 147 milioni di euro, leggermente superiore rispetto allo scorso anno.
Secondo quanto emerso, gli importi delle indennità già corrisposti nel 2023 saranno in gran parte confermati anche per il 2024 (da erogare nel 2025).
L’unica possibile variazione riguarda la presenza giornaliera, che potrebbe aumentare di qualche centesimo in base alle simulazioni sui costi complessivi.
Le organizzazioni sindacali hanno espresso un consenso di massima. Ma ogni valutazione definitiva è da intendersi rinviata ad una definizione più completa del quadro.
Dopo Pasqua sarà presentata una bozza ufficiale di ripartizione, basata sui dati raccolti dagli uffici territoriali.
Quest’anno l’asseveramento del fondo è stato trasmesso in anticipo, velocizzando i tempi della procedura.
Se non ci saranno intoppi, l’intesa definitiva sul FESI potrebbe arrivare entro aprile, nell’incontro in calendario per dopo Pasqua. Secondo quanto riferiscono fonti sindacali ciò consentirebbe di procedere al pagamento delle indennità da parte di NoiPA entro giugno 2025.
Durante l’incontro è stata discussa anche l’indennità info-investigativa, per cui è previsto un finanziamento specifico:
Tuttavia, l’intesa su questo nuovo istituto è stata rinviata a un secondo tavolo, per evitare ritardi nella definizione del FESI.
Secondo le prime stime, l’indennità investigativa riguarderebbe circa 13.500 operatori.
Nel 2024, l’importo stimato è di 550 euro annui, pari a circa 40 euro mensili.
Dal 2025 si punta ad arrivare a 50 euro al mese, con ulteriori fondi disponibili.
I sindacati come il Siulp ha chiesto di riconoscere un’indennità anche ai tiratori scelti, con un valore vicino ai 50 euro mensili.
Inoltre, si propone di destinare parte dei 10 milioni non impegnati nel 2025 al personale degli Uffici Immigrazione.
Le eventuali rimanenze saranno destinate a rafforzare la presenza giornaliera per tutto il personale.
Entro la fine di aprile 2025 è attesa la calendarizzazione del secondo incontro.
In quell’occasione si potrebbe procedere alla sottoscrizione dell’intesa sul FESI 2024 per la parte strutturale da 147 milioni di euro.