A fine marzo 2025, le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali del settore Trasporto Pubblico Locale (TPL) hanno siglato un accordo significativo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro degli Autoferrotranvieri e internavigatori. Questo accordo prevede importanti benefici economici per circa 110.000 lavoratori del settore.
L’accordo è stato firmato dai sindacati di categoria Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugl Autoferro, dalle associazioni datoriali Agens, Asstra e Anav e dal Mit.
L’intesa stabilisce l’erogazione di un bonus una tantum di 500 euro lordi per compensare il periodo di vacanza contrattuale. Inoltre, sono previsti aumenti salariali che comprendono:
Questi incrementi rappresentano un aumento complessivo di circa il 13% del trattamento economico complessivo dei lavoratori.
Il bonus una tantum di 500 euro sarà erogato con il cedolino di marzo 2025. Tuttavia, per coloro i cui cedolini erano già stati chiusi prima della firma dell’accordo, il pagamento avverrà con la busta paga di aprile 2025.
Gli aumenti salariali saranno applicati in due tranche: la prima a marzo 2025 e la seconda ad agosto 2026.
La firma di questo accordo segna un passo importante verso la stabilità nel settore, ponendo fine a un periodo di tensioni e scioperi. In particolare è stato subito revocato lo sciopero proclamato per il 1° aprile 2025. Le parti sociali hanno espresso soddisfazione per l’intesa raggiunta, sottolineando l’importanza di migliorare le condizioni economiche e normative dei lavoratori del TPL. I sindacati autonomi e di base non firmatari dell’accordo continuano ritenere insufficienti le mediazioni raggiunte e in queste settimane hanno attivato nuove iniziative di sciopero.