Buone notizie per pendolari e utenti del trasporto pubblico locale: lo sciopero previsto per il 26 aprile 2025 è stato ufficialmente revocato. A comunicarlo è stata la sigla sindacale Faisa-Confail, che nei giorni scorsi aveva proclamato l’agitazione su scala nazionale.
Aprile è un mese denso di scioperi nel settore dei trasporti. La protesta fissata per il 26 aprile era stata inizialmente indetta dai sindacati degli autoferrotranvieri (Faisa) con l’obiettivo di ottenere migliori condizioni contrattuali e tutele per i lavoratori del settore.
L’agitazione era programmata per sabato 26 aprile e sarebbe dovuta durare 4 ore con articolazione oraria a livello territoriale.
Vista la programmazione a ridosso della Festività del 25 aprile avrebbe potuto causare significativi disagi in diverse città italiane. Ma la revoca ristabilisce gli equilibri.
Lo sciopero delle aziende del trasporto pubblico locale indetto da Faisa-Confail è stato revocato in data 4 aprile.
Pertanto, il prossimo 26 aprile i pendolari (e i viaggiatori in generale) potranno spostarsi senza disagi. La conferma proviene dalla Commissione Garanzia Sciopero:
Fanno eccezione la provincia autonoma di Bolzano e la provincia di Genova. Nel dettaglio, per sabato 26 aprile:
La revoca dello sciopero significa che sabato 26 aprile i servizi di autobus, tram e metropolitane saranno regolari su tutto il territorio nazionale, salvo eventuali disservizi locali non legati all’agitazione. E salvo, come detto sopra, gli scioperi programmati nelle province di Genova e Bolzano.
Chi aveva già preso misure alternative per i propri spostamenti potrà quindi contare sul regolare svolgimento dei servizi di trasporto pubblico locale (TPL). Gli spostamenti per il Ponte della Liberazione non sono dunque a rischio.