L’INPS ha ufficializzato che i pagamenti dell’Assegno Unico e Universale per il mese di aprile 2025 inizieranno con un paio di giorni di ritardo rispetto al solito.
Questo slittamento rispetto alla consueta data del 20 è dovuto alla coincidenza con le festività pasquali. Confermato dunque quanto precedentemente comunicato dall’Istituto.
Per ricevere l’Assegno Unico relativo al mese di aprile, le famiglie italiane dovranno attendere che le festività pasquali siano terminate. Nessun accredito avverrà infatti prima di Pasqua.
INPS ne aveva già dato un’anticipazione via social qualche giorno fa, ma l’ultima parola spetta sempre al Fascicolo Previdenziale, che può comunque contenere delle sorprese.
Ma stavolta sorprese non ce ne sono state. La data pubblicata qualche ora fa non lascia spazio ai dubbi e conferma quanto annunciato dall’INPS: l’accredito dell’Assegno Unico avverrà a partire dal 22 aprile 2025. Ecco la dimostrazione:
La data non è la stessa per tutti e ne spunteranno di nuove nelle prossime ore. Soprattutto coloro che hanno presentato nuove domande o segnalato modifiche significative riceveranno i pagamenti dell’Assegno Unico in date differenti, generalmente verso la fine del mese. Probabilmente dal 28 al 30 aprile.
Le date di accredito variano anche in base alla provincia o al comune di residenza del percettore dell’Assegno Unico. Questo perché alcune sedi INPS prendono in carico più velocemente le domande rispetto ad altre: spesso dipende dalla mole di lavoro. Quelle delle città metropolitane, per esempio, potrebbero aver bisogno di un po’ di tempo in più per smaltire tutto il carico di istanze, perché più oberate.
Quanto detto non è una regola ferrea, tuttavia la foto sopra lo confermerebbe. Il pagamento preso a esempio, infatti, avverrà a Caltagirone, un comune da circa 35 mila abitanti in provincia di Catania.
Altri accrediti si segnalano nelle seguenti 10 province in via di estensione in queste ore:
L’elenco è a titolo esemplificativo e non intende quindi essere esaustivo. Anche nella stessa provincia, infatti, possono registrarsi delle differenze da percettore a percettore.
Anche l’importo medio dell’Assegno Unico può variare in base alla zona in cui si vive. Di media, infatti, gli assegni erogati in Calabria sono i più alti d’Italia. Tali variazioni riflettono le differenze socio-economiche tra le regioni italiane.