Metalmeccanici senza Contratto: “Da 12 Mesi Manca la Responsabilità che chiedeva Papa Francesco”. Le parole di Uliano [FIM-CISL]

Nel giorno successivo alla scomparsa di Papa Francesco, avvenuta il 21 aprile, il segretario generale della Fim Cisl Ferdinando Uliano ha voluto ricordare la forte attenzione del Pontefice verso il lavoro, il salario e la dignità delle persone. Parlando alla rubrica Economia su RaiNews, Uliano ha sottolineato come la voce del Papa sia stata un punto di riferimento per il mondo del lavoro, soprattutto nei momenti più duri delle crisi industriali.

La sensibilità del Papa Francesco per le tematiche del lavoro, del salario, della dignità è stata un riferimento forte in questi anni, ha sottolineato Uliano, ricordando in particolare l’intervento del Pontefice nella lunga vertenza della ST di Terni. “Dopo 40 giorni di sciopero, l’intervento del Papa contribuì a ricomporre un accordo difficile.”

Un richiamo attuale: il contratto dei metalmeccanici è scaduto da 12 mesi

Uliano ha messo in relazione l’insegnamento del Papa con l’attuale situazione dei metalmeccanici italiani, che da un anno attendono il rinnovo del contratto collettivo nazionale. “I metalmeccanici sono da 12 mesi senza rinnovo contrattuale. Parlare di salario giusto e lavoro dignitoso significa anche garantire il rinnovo dei contratti”, ha affermato.

Abbiamo le imprese metalmeccaniche che oggi non rinnovano il nostro contratto e siamo a 32 ore di sciopero. Quindi è un insegnamento che dovrebbe avere un riscontro per chi rappresenta un elemento di responsabilità”. E gli Industriali, che la ricchezza la producono dovrebbero avere “più responsabilità nel condividerla e nel creare elementi di giustizia dentro i contesti lavorativi”.

Gli Industriali dimostrano di non avere senso di responsabilità

Uliano ha rilanciato un messaggio che fu anche di Papa Francesco: la giustizia sociale deve partire da chi ha di più. “Chi ha più ricchezza dovrebbe avere anche più responsabilità nel condividerla e nel promuovere giustizia all’interno dei luoghi di lavoro”, ha detto.

Insomma l’assenza di senso di responsabilità da parte delle imprese metalmeccaniche – chiaro il riferimento a Federmeccanica e Assistal – si manifesta proprio in questa fase, perchè non intendono creare contesti di giustizia sociale, attraverso il rinnovo del CCNL e spingono i lavoratori a scioperare da 5 mesi.

Foto Credit: Rai News