Assegno Unico, Ecco Perché Alcune Famiglie Riceveranno i Soldi Solo a Fine Aprile

L’Assegno Unico è una misura di sostegno economico erogata mensilmente dall’INPS alle famiglie con figli a carico. Per il mese di aprile 2025 i pagamenti hanno subito variazioni rispetto al consueto calendario, principalmente a causa delle festività pasquali.

E a causa di una seconda festività, quella del 25 aprile, Festa della Liberazione, qualcuno dovrà attendere addirittura gli ultimi tre giorni di aprile per riscuotere la prestazione.

I beneficiari dell’Assegno Unico

L’Assegno Unico spetta alle famiglie con:​

  • figli minorenni a carico;
  • figli maggiorenni fino a 21 anni che frequentano un corso di formazione scolastica, professionale o universitaria, svolgono un tirocinio o un’attività lavorativa con reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui, sono registrati come disoccupati e in cerca di lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego, o svolgono il servizio civile universale;
  • figli con disabilità, senza limiti di età.​

L’importo dell’assegno varia in base all’ISEE del nucleo familiare, al numero di figli a carico e alla loro età. In alcuni casi specifici spettano anche delle maggiorazioni.

Chi prende l’Assegno Unico prima del 25 aprile

I pagamenti, come detto a inizio articolo, sono mensili. Tradizionalmente, l’Assegno Unico viene erogato intorno al 20 di ogni mese. Tuttavia, ad aprile 2025, il 20 aprile è coinciso con la domenica di Pasqua, seguita dal lunedì di Pasquetta il 21 aprile, entrambi giorni festivi.

Di conseguenza, l’INPS ha posticipato i pagamenti: questi sono partiti martedì 22 aprile. Hanno riscosso per prime le famiglie che:

  • hanno già ricevuto l’assegno nei mesi precedenti;
  • non hanno apportato modifiche alla domanda;
  • non hanno subito variazioni nell’ISEE o nella composizione del nucleo familiare e, di conseguenza, nemmeno nell’importo.

Chi non rientra in tali categorie dovrà attendere gli ultimissimi giorni di aprile.

Chi deve aspettare fine aprile

Le famiglie che riceveranno il pagamento dell’Assegno Unico per ultime includono:

  • chi ha presentato nuove domande nel mese di marzo o aprile;
  • chi ha aggiornato l’ISEE o la composizione del nucleo familiare, magari escludendo i titoli di Stato fino a 50.000 euro, con conseguenti variazioni nell’importo dell’assegno;
  • chi è in attesa di conguagli relativi a mesi precedenti.​

In questi casi, l’INPS effettua i pagamenti nell’ultima settimana del mese. Considerando che il 25 aprile è festa e che il 26 e il 27 sono sabato e domenica, gli ultimi accrediti dell’Assegno Unico slitteranno quindi ai giorni tra il 28 e il 30 aprile.

Accedendo al proprio Fascicolo Previdenziale è possibile rimanere aggiornati sulle ultime mosse dell’INPS.