La Carta Dedicata a te 2025 si prepara a una nuova fase di pagamento: una ricarica straordinaria è attesa nelle prossime settimane per i beneficiari già selezionati nel corso dello scorso anno.
La Carta Dedicata a te è uno strumento destinato alle famiglie:
Il contributo è destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità (con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica) e all’acquisto di carburanti, nonché, in alternativa a questi ultimi, di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale.
L’ultima volta è stata caricata con 500 euro. Una parte dei beneficiari si appresta a ricevere una nuova ricarica straordinaria, anticipata rispetto a quella ordinaria prevista per l’estate.
I destinatari della ricarica straordinaria rientrano tra gli stessi che hanno ricevuto l’ultimo accredito sulla Carta Dedicata a te. Non è necessario fare una nuova domanda: la ricarica arriverà in automatico sulla stessa carta, senza alcuna richiesta da parte del cittadino. Com’è sempre stato, d’altronde, visto che i beneficiari vengono selezionati dall’INPS e dai Comuni.
Per erogare questa nuova ricarica non verranno stanziati nuove somme: Poste Italiane userà le somme residue, ossia quelle che gli attuali percettori non hanno speso entro lo scorso del 28 febbraio, ultimo giorno per spendere i 500 euro caricati sulla Carta.
Tali somme residue confluiranno tutte assieme in una nuova ricarica per le famiglie che hanno regolarmente consumato i soldi sulla carta dedicata a te entro la scadenza. I criteri per l’assegnazione dovrebbero essere gli stessi usati per la ricarica ordinaria: verrà quindi data priorità alle famiglie in cui è presente un componente nato entro il 31 dicembre 2010.
Il monitoraggio effettuato da Poste Italiane dovrebbe essere terminato prima di Pasqua. Pertanto, la ricarica straordinaria sulla Carta Dedicata a te finanziata dalle somme residue potrebbe arrivare già nei primi giorni di maggio. Anche se non sono esclusi anticipi o slittamenti. L’importo della ricarica dipenderà dall’ammontare delle somme avanzate.
In estate, poi, dovrebbe arrivare la ricarica ordinaria, quella da 500 euro e finanziata con i 500 milioni di euro stanziati dalla Legge di Bilancio 2025.
Prima della ricarica servirà però un decreto attuativo congiunto dei ministeri dell’agricoltura, delle finanze e del lavoro. L’anno scorso arrivò a giugno. Quindi, anche volendo accelerare i tempi, è difficile pensare che la nuova ricarica possa giungere prima dell’estate.