Hai cambiato più Fondi Pensione? Ora puoi sommare l’Anzianità e Pagare Meno Tasse sulla tua Pensione integrativa

Buone notizie per chi, nel corso della propria carriera, ha aderito a più fondi di previdenza complementare. Con la risoluzione n. 29/E dell’11 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito un punto fondamentale: l’anzianità contributiva per la previdenza integrativa si può sommare, anche se maturata in fondi diversi.

Il beneficio? Una tassazione più leggera su tutte le prestazioni: rendita, capitale, riscatti e anche sulla Rendita Integrativa Temporanea Anticipata (R.I.T.A.).

Il vantaggio fiscale: si parte dal 15% ma si può arrivare al 9%

Secondo l’articolo 11 del D.Lgs. 252/2005, le prestazioni dei fondi pensione sono soggette a una ritenuta fiscale a titolo d’imposta. L’aliquota parte dal 15% ma si riduce dello 0,30% per ogni anno di anzianità eccedente il quindicesimo, fino a un minimo del 9%.

Grazie a questo nuovo chiarimento, ogni anno in cui sei stato iscritto a un fondo pensione – anche se diverso – ti avvicina all’aliquota più bassa. L’unico requisito è non aver riscattato totalmente la posizione in quel fondo.

Anche i fondi diversi contano: non perdere anni preziosi

L’Agenzia ha confermato quanto già affermato nella circolare n. 70/2007: conta l’iscrizione, anche senza contributi effettivi. Questo significa che se hai cambiato lavoro e fondo pensione, oppure se in alcuni anni non hai versato, quegli anni possono comunque essere conteggiati.

Un esempio può essere il caso di un lavoratore prima iscritto al fondo di previdenza complementare del Commercio-Servizi, FONTE, che dopo aver cambiato datore di lavoro e settore, si iscrive, ad esempio al FONCHIM, Fondo pensione Complementare a Capitalizzazione per i lavoratori dell’industria chimica e farmaceutica e dei settori affini.

Come dimostrare l’anzianità in un altro fondo

Se stai per richiedere una prestazione (come la R.I.T.A.) e una parte della tua anzianità è in un altro fondo, puoi presentare al fondo attuale una documentazione che provi:

  • la data di adesione al fondo precedente
  • il mancato riscatto totale della posizione

Questo è sufficiente per sommare gli anni e ottenere il trattamento fiscale più vantaggioso.