Nel 2025 l’Inps ha registrato un boom delle pensioni assistenziali, che oggi rappresentano il 50,7% dei nuovi trattamenti. Un aumento impressionante rispetto al 39,8% del 2004. Il fenomeno è particolarmente forte al Sud.
Vediamo quali sono le regioni maggiormente interessate e le prestazioni più “gettonate” in questa fase.
Analizzando il coefficiente di pensionamento standardizzato, emerge che sono cinque le regioni dove l’Inps eroga il maggior numero di prestazioni assistenziali:
Queste regioni evidenziano come l’assistenza sociale sia diventata fondamentale, soprattutto nelle aree più fragili economicamente.
Secondo l’Inps, la prestazione di maggior rilievo nel 2025 è l’indennità di accompagnamento per invalidi totali. Questa forma di assistenza rappresenta il 45,8% delle prestazioni assistenziali e il 46,9% della spesa annua.
Oltre all’indennità di accompagnamento, il quadro delle prestazioni assistenziali include:
Le prestazioni legate all’invalidità civile sono ormai l’asse portante: 88,1% delle prestazioni assistenziali deriva da situazioni di invalidità.
Al 1° gennaio 2025, l’Inps gestisce 4.298.814 prestazioni assistenziali, su un totale di 17.986.149 pensioni complessive.
Il costo annuale per le sole prestazioni assistenziali ammonta a 27,3 miliardi di euro.
Il tasso di mascolinità di queste prestazioni resta basso, inferiore al 50%, a causa della maggiore longevità femminile e della vulnerabilità economica delle donne anziane.
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