Stipendi Netti di Maggio: NoiPA rende Visibili gli Importi dal 30 Aprile. Ma ci Sono Brutte Notizie

Partirà tra poche ore la pubblicazione degli stipendi netti di maggio del personale della pubblica amministrazione sul portale NoiPA.

Vediamo quali sono le novità e in quale data saranno visibili gli importi.

Stipendi netti NoiPA di maggio visibili in queste date

L’anteprima dell’importo è accessibile accedendo con SPID, CIE o CNS all’area riservata di NoiPA. La pubblicazione anticipata consente ai lavoratori pubblici – insegnanti, personale ATA, dipendenti ministeriali, sanitari, forze dell’ordine, ecc. – di conoscere l’ammontare dello stipendio netto in arrivo a maggio.

Gli importi saranno visibili su NoiPA da mercoledì 30 aprile o, al massimo, da giovedì 1° maggio. L’accredito, poi, avverrà venerdì 23 maggio. In ogni caso, l’attesa per conoscere lo stipendio netto di maggio sta per volgere al termine.

Il mese di maggio non introduce particolari novità rispetto ad aprile, ma ci sono comunque elementi importanti da segnalare. Vediamoli.

Emissioni Speciali NoiPA di maggio

La variabile che potrebbe modificare l’importo del cedolino riguarda le emissioni speciali, che NoiPA può disporre per particolari categorie (ad esempio i supplenti brevi della scuola o i vigili del fuoco) o per la liquidazione di arretrati.

Le due tipologie di arretrati che potrebbero apparire sono:

  • gli arretrati del CCNL Sicurezza e Difesa, relativi al nuovo contratto per polizia, carabinieri, vigili del fuoco, esercito e altre forze dell’ordine;
  • gli arretrati legati al taglio del cuneo fiscale, che invece coinvolgono l’intera PA.

Arretrati del taglio del cuneo fiscale nemmeno a maggio

I secondi, in particolare, sono molti attesi da tutti i dipendenti del comparto pubblico. Infatti, il taglio del cuneo fiscale che avrebbe dovuto alleggerire la pressione tributaria sui lavoratori dipendenti già a partire da gennaio 2025, non è stato ancora inserito nella rata ordinaria degli stipendi amministrati da NoiPA. I lavoratori del settore privato, invece, ne hanno beneficiato già da gennaio.

Vista l’urgenza, lo scorso 22 aprile il problema della mancata erogazione di tali arretrati è stato portato anche all’attenzione del Ministro dell’Economia Giorgetti, con un’interrogazione parlamentare da parte del deputato del M5S Antonio Caso.

Al momento però non ci sono comunicazioni ufficiali dal Ministero dell’Economia. E non si sa neanche quando verrà calendarizzata la risposta all’interrogazione.

I dipendenti pubblici quindi non vedranno riduzioni delle trattenute fiscali nemmeno a maggio, e di conseguenza non si registrerà alcun aumento netto derivante da questa misura fiscale.