Nel panorama degli aiuti economici offerti a chi ha figli, molti si chiedono se sia possibile ricevere sia l’Assegno di Inclusione (AdI) che il Bonus Nuovi Nati da 1.000 euro.
La buona notizia è che, in determinati casi, i due sussidi sono compatibili e possono essere cumulati. Vediamo meglio.
L’Assegno di Inclusione è la misura di sostegno economico che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza da gennaio dell’anno scorso. È destinato ai nuclei familiari con componenti fragili, quindi:
Per accedere al sussidio è necessario avere un ISEE in corso di validità non superiore a 10.140 euro, oltre a rispettare altri requisiti di residenza, cittadinanza e composizione familiare.
Il Bonus Nuovi Nati, invece, è più recente. Lo ha introdotto la Legge di Bilancio 2025, articolo 1, comma 206. Il contributo ha un valore pari a 1.000 euro erogati una tantum e spetta:
Le domande sono aperte dallo scorso 17 aprile, anche se non senza qualche intoppo.
L’Assegno di Inclusione e il Bonus Nuovi Nati non sono incompatibili. La legge non pone alcun limite al riguardo. Pertanto, una stretta cerchia di famiglie potrà averli entrambi. Si tratta di quelle in cui c’è un figlio minore nato nel 2025.
I figli nati da gennaio, infatti, permettono ai genitori di accedere sia al Bonus Nuovi Nati sia all’Assegno di Inclusione. Per averli entrambi occorre però che l’ISEE non superi i 10.140 euro.
In sintesi, quindi, potranno cumulare l’importo dell’Assegno di Inclusione ai 1.000 euro erogati sottoforma di Bonus Nuovi Nati le famiglie con:
In queste condizioni, il nucleo familiare con figli può continuare a ricevere l’Assegno di Inclusione e richiedere in parallelo il contributo per i nuovi nati da 1.000 euro. Occhio però perché per presentare domanda di quest’ultimo non si può aspettare troppo: va fatta entro 60 giorni dalla data di nascita o dalla data di ingresso in famiglia del figlio.