Bolletta Luce più Bassa di 113€: Bisogna Recarsi a Questi Sportelli

Nel 2025, i cittadini italiani appartenenti a categorie vulnerabili hanno l’opportunità di ridurre le spese per l’energia elettrica grazie al Servizio a Tutele Graduali (STG).

Questa iniziativa, promossa dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), consente un risparmio stimato di 113 euro all’anno sulla bolletta della luce.

Vediamo chi può accedervi e come fare domanda.

Sconto in bolletta per i clienti vulnerabili

Le categorie di clienti considerati vulnerabili includono:

  • persone con più di 75 anni;
  • individui con disabilità riconosciuta ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92;
  • utenti in condizioni economiche svantaggiate (ad esempio i percettori di bonus);
  • chi necessita di apparecchiature medico-terapeutiche salvavita alimentate da energia elettrica
  • residenti in abitazioni di emergenza a seguito di calamità;
  • abitanti di isole minori non interconnesse alla rete (ossia Ustica, Tremiti, Levanzo, Favignana, Lipari, Lampedusa, Linosa, Marettimo, Ponza, Giglio, Pantelleria, Stromboli, Panarea, Vulcano, Salina, Alicudi, Filucudi, Capraia, Ventotene).

Grazie a un emendamento del deputato leghista Alberto Gusmeroli, questi utenti possono richiedere il passaggio al STG entro il 30 giugno 2025, beneficiando così di tariffe più vantaggiose rispetto al mercato libero.

Come anticipato all’inizio dell’articolo, infatti, il passaggio a tale servizio garantisce uno sconto minimo di 113 euro all’anno.

Sportelli comunali per lo sconto in bolletta

La modalità di richiesta per il passaggio al Servizio a Tutele Graduali che permette di godere dello sconto in bolletta può però rappresentare uno scoglio per una parte degli interessati, in particolare per quelli meno avvezzi all’uso della tecnologia. Il cambio, infatti, può essere richiesto soltanto online.

Per facilitare l’accesso al STG, alcuni comuni italiani hanno quindi istituito degli sportelli dedicati all’assistenza dei cittadini.

Un esempio significativo è rappresentato dal comune di Arona, in provincia di Novara, dove è stato aperto il primo sportello comunale per aiutare le categorie più fragili nel passaggio al servizio tutelato. Non a caso, tale comune è amministrato dallo stesso Gusmeroli, l’artefice dell’emendamento che ha reso possibile estendere il Servizio a tutele graduali anche ai vulnerabili.

Fuori dal Piemonte, l’iniziativa è stata seguita a Massa, regione di Andrea Barabotti, co-firmatario dell’emendamento, dove il servizio è già attivo. E altre amministrazioni si stanno piano piano attrezzando per aprire degli sportelli comunali dediti alla consulenza gratuita.

Anche l’ARERA ha messo a disposizione un numero verde a cui il consumatore può rivolgersi per avere maggiori informazioni: 800 166 654.

La documentazione necessaria

Per poter effettuare il passaggio e godere quindi dello sconto in bolletta, è necessario portare con sé:

  • un documento d’identità;
  • l’ultima bolletta elettrica;
  • l’indirizzo mail;
  • il telefono cellulare;
  • l’Iban nel caso di domiciliazione bancaria.

Bonus Bollette 2025: un aiuto ulteriore per le famiglie

Oltre allo sconto previsto dal STG, le famiglie con un ISEE fino a 25.000 euro possono beneficiare del Bonus Bollette 2025, un contributo straordinario di 200 euro erogato automaticamente.

Questo bonus è cumulabile con il bonus sociale elettrico ordinario e non richiede una domanda specifica, ma è necessario avere un’attestazione ISEE in corso di validità. A seconda della fascia ISEE di appartenenza variano anche le tempistiche per l’erogazione.