Il prossimo martedì 6 maggio sarà un giorno nero per chi ha intenzione di spostarsi col treno. Tutti i pendolari rischiano infatti di rimanere bloccati per via di uno sciopero nazionale dalla durata di 8 ore.
Martedì 6 maggio i lavoratori del settore ferroviario incroceranno le braccia dalle 9 alle 17. Lo sciopero è stato proclamato da FILT CGIL, FIT CISL e UILTRASPORTI.
Nei giorni scorsi è arrivata un’ulteriore conferma dal segretario generale della FILT CGIL Stefano Malorgio nel suo intervento all’iniziativa “Con 5 Si ai Referendum più tutele, più sicurezza, meno precarietà per i lavoratori e le lavoratrici della Logistica”. Il segretario ha spiegato che “negli ultimi incontri per il rinnovo del contratto nazionale non ci sono stati passi in avanti“.
È proprio il mancato rinnovo del contratto la causa dello sciopero. Il CCNL della mobilità, area contrattuale attività ferroviarie è scaduto il 31 dicembre 2023. Le parti coinvolte sono all’opera per giungere al rinnovo relativo al triennio 2024-2026. La piattaforma è in discussione da mesi ma per adesso non si è giunti a nessun accordo.
Nonostante le dichiarazioni dell’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Stefano Donnarumma, che ha indicato tempi stretti per la firma, i sindacati lamentano la mancanza di progressi concreti. “Attualmente non abbiamo avuto nessuna apertura da parte del Gruppo Fs alle nostre richieste“, ha fatto sapere Malorgio.
In particolare, i lavoratori chiedono un aumento salariale di 200 euro, che ritengono adeguato alle responsabilità e alle condizioni di lavoro attuali. A questi vanno aggiunti gli arretrati relativi al 2024, visto che il contratto è scaduto a dicembre 2023.
Come detto, lo sciopero proclamato per martedì 6 maggio avrà una durata di 8 ore e avrà ripercussioni sulla rete ferroviaria di tutta la Penisola.
Il sito della Commissione di Garanzia fornisce ulteriori indicazioni sui sindacati proclamanti e sulle aziende coinvolte:
Come si vede dalla foto, nella stessa giornata, sempre dalle 9 alle 17 e sempre nel settore del trasporto ferroviario e dei trasporti merci su rotaia e su gomma hanno proclamato uno sciopero anche UGL FERROVIERI, AST CONFSAL e ORSA TRASPORTI.
Le aziende ferroviarie non hanno ancora reso note le fasce di garanzia di circolazione dei treni. Si consiglia quindi ai viaggiatori di consultare i siti ufficiali delle compagnie ferroviarie, come Trenitalia e Italo, per verificare quali treni saranno operativi e pianificare con anticipo i propri spostamenti.