Assegno di Inclusione “potenziato”: Importi Superiori a 1.000€ Grazie ai Carichi di Cura e al Bonus per i Figli

Ora che gli arretrati per i carichi di cura sono arrivati (a fine aprile), le famiglie percettrici dell’Assegno di Inclusione possono beneficiare della somma spettante per i membri minori sotto i 3 anni, disabili gravi o non autosufficienti.

Ma per chi ha figli sotto i 3 anni c’è anche il Bonus destinato ai figli che frequentano l’Asilo Nido. Una sorta di rafforzamento per le famiglie in condizioni di povertà. Vediamo meglio.

Le famiglie che possono accedere all’Assegno di Inclusione

Per ricevere l’Assegno di Inclusione non basta che l’ISEE non superi i 10.140 euro. Serve anche che in famiglia siano presenti membri over 60, svantaggiati, minori o disabili. Sono queste, infatti, le condizioni per accedere al sussidio.

L’ultima ricarica si è verificata lo scorso 24 aprile e insieme alla mensilità ordinaria, una parte dei percettori ha ricevuto anche un extra: è il conguaglio per l’attribuzione d’ufficio del carico di cura per le mensilità pregresse. L’attribuzione del carico di cura comporta un aumento dell’Assegno di Inclusione e con la ricarica di aprile INPS ha finalmente provveduto a riconoscere le somme arretrate.

Come anticipato a inizio articolo, i carichi di cura spettano ai neogenitori e ai caregiver, quindi quando in famiglia ci sono componenti:

  • sotto i 3 anni;
  • disabili gravi;
  • non autosufficienti.

Per i figli sotto i 3 anni esiste anche il Bonus Asilo Nido.

Bonus Nido per i figli sotto i 3 anni

Il Bonus Nido è un contributo economico erogato dall’INPS per aiutare le famiglie a coprire le spese relative:

  • alle rette di asili nido pubblici e privati;
  • all’assistenza domiciliare per bambini sotto i 3 anni affetti da gravi patologie croniche.

Il contributo spetta ai genitori di bambini nati, adottati o affidati fino ai 3 anni di età, indipendentemente dal tipo di contratto di lavoro o dalla condizione lavorativa. L’importo varia in base all’ISEE minorenni, anche se non c’è una soglia massima da rispettare.

Quanto spetta di Bonus Nido

Come detto, gli importi del contributo sono modulati sulla base dell’ISEE minorenni:

Fascia ISEEImporto massimo annuale Bonus Nido
fino a 25.000€3.000€
da 25.001€ a 40.000€2.500€
oltre 40.000€ o senza ISEE1.500€

L’importo viene erogato in rate mensili, in base ai mesi di frequenza effettiva del nido o di assistenza domiciliare documentata.

I carichi di cura potenziano il Bonus Nido

L’Assegno di Inclusione e il Bonus Nido sono compatibili e il riconoscimento del carico di cura può quindi “potenziare” il Bonus Nido. In particolare, grazie al riconoscimento dei carichi di cura, l’importo del Bonus Nido può:

  • arrivare fino al massimo di 3.000 euro anche con un ISEE superiore ai 25.000 euro;
  • coprire l’assistenza domiciliare al posto della retta dell’asilo nido.

Per beneficiare di questo aumento, il genitore deve presentare:

  • un certificato medico che attesti la patologia cronica grave del figlio;
  • una dichiarazione che il bambino non può frequentare l’asilo nido per motivi di salute.

In questo modo, sommando il Bonus Nido all’importo riscosso per il carico di cura, anche le famiglie con figli gravemente malati potranno ricevere il massimo aiuto possibile.