Il personale scolastico italiano potrebbe presto beneficiare di una copertura assicurativa sanitaria integrativa fino a 3.000 euro annui, grazie a un emendamento al Decreto PA (Dl 25/2025) attualmente in esame al Senato. Dopo l’approvazione alla Camera, il provvedimento attende il via libera definitivo da Palazzo Madama.
Un emendamento approvato a Montecitorio – quindi alla Camera dei Deputati – ha stanziato ulteriori 40 milioni di euro per il finanziamento dell’assicurazione sanitaria integrativa destinata a docenti, dirigenti scolastici e personale ATA. Questa somma si aggiunge ai fondi già previsti, portando lo stanziamento complessivo annuo a 65 milioni di euro.
L’obiettivo del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) è garantire una polizza assicurativa che offra una copertura fino a 3.000 euro per ciascun beneficiario. Questo aumento delle risorse dovrebbe rendere più realizzabile tale obiettivo, ampliando i rimborsi delle prestazioni sanitarie previste dalla copertura assicurativa.
Il Decreto PA (Dl 25/2025) ha già ricevuto l’approvazione della Camera dopo Pasqua e ora è all’esame del Senato. L’approvazione definitiva da parte di Palazzo Madama è attesa nei prossimi giorni, dopo di che le nuove misure entreranno in vigore.
Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso il miglioramento delle condizioni lavorative del personale scolastico, offrendo una maggiore sicurezza sanitaria ed equiparando – parzialmente – docenti e Ata alle tutele già ampiamente previste per il settore privato.