Le graduatorie ATA di terza fascia saranno presto aggiornate. Dopo il termine del 9 maggio 2025, data entro cui è possibile sciogliere la riserva, il Ministero dell’Istruzione ha stabilito nuove regole che cambieranno le sorti di migliaia di candidati con la nota del 5 maggio scorso.
Tutto ruota attorno al conseguimento della CIAD (Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale). Solo chi ha acquisito il titolo entro il 30 aprile e lo ha presentato nei tempi resterà in graduatoria. Gli altri saranno depennati.
La scuola capofila, prima della riformulazione delle graduatorie, dovrà:
Tutto avverrà tramite la piattaforma informatica messa a disposizione dal Ministero.
Il primo gruppo di candidati ha presentato domanda entro il 28 giugno 2024, dichiarando l’intenzione di ottenere la CIAD entro il 30 aprile 2025.
Questi aspiranti possono ora sciogliere la riserva entro il 9 maggio, utilizzando la funzione online su Istanze online.
Una volta caricata la documentazione, saranno inseriti a pieno titolo.
Alcuni candidati hanno indicato una CIAD poi risultata non conforme.
In questi casi, il sistema blocca l’accesso alla procedura online.
Tuttavia, è ancora possibile presentare manualmente la certificazione aggiornata e la dichiarazione direttamente alla scuola capofila.
Chi non ha ottenuto la CIAD entro il 30 aprile 2025 o non ha dichiarato nulla in fase di domanda sarà escluso.
Per questi candidati non ci sono margini: la normativa prevede il depennamento immediato dalla graduatoria.
Il controllo sarà rigoroso. Le scuole seguiranno le indicazioni ministeriali per garantire la correttezza degli elenchi.
Ogni passaggio deve rispettare tempi precisi: 9 maggio per sciogliere la riserva, 30 aprile come termine ultimo per la CIAD.
Chi rientra nei primi due casi può ancora salvarsi. Chi è nel terzo, è fuori.