Il 7 maggio 2025 si è svolto un nuovo incontro tra ARAN e organizzazioni sindacali per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del comparto “Istruzione e Ricerca” per il triennio 2022-2024.
Al centro del confronto: relazioni sindacali, lavoro a distanza, smart working e buono pasto.
Le proposte dell’ARAN sono state giudicate parziali dai sindacati, in particolare dalla FLC CGIL, che ha chiesto modifiche più incisive.
ARAN ha avanzato proposte per ampliare l’accesso al lavoro a distanza, aggiornando quanto previsto nel CCNL 2019-2021.
L’obiettivo è riconoscere maggiore flessibilità ai lavoratori che assistono familiari con disabilità o che hanno esigenze di salute certificate.
I sindacati hanno accolto positivamente il principio, ma chiedono che l’accesso al lavoro agile sia garantito a tutto il personale, senza discriminazioni.
Altro punto importante emerso durante l’incontro: il riconoscimento del buono pasto anche per chi lavora in modalità agile.
Una richiesta considerata fondamentale da FLC CGIL, che sottolinea come il lavoro a distanza non debba tradursi in un trattamento economico penalizzante. Tanto più se messo a paragone con i lavoratori delle Funzioni Centrali che da qualche mese hanno diritto al ticket del pasto anche quando lavorano in smart working.
Il riconoscimento del Buono pasto in questa tornata contrattuale sembra essere un tema non più rinviabile, attenzionato da tutte le sigle sindacali, e che può trovare soluzione nel prossimo accordo.
La FLC CGIL ha chiesto tempi certi e vincolanti per rendere esigibili gli istituti contrattuali.
Ha inoltre sollecitato il passaggio di diverse materie dalla sfera del confronto a quella della contrattazione, per rafforzare il ruolo delle rappresentanze dei lavoratori.
Fondamentale anche la riscrittura delle clausole applicative, per eliminare ambiguità interpretative. In particolare su:
Durante la riunione, la FLC CGIL ha ribadito che le risorse previste per il settore ricerca nel contratto 2019-2021 non sono state ancora distribuite.
Il sindacato ha chiesto che vengano immediatamente erogate al personale.
Ha inoltre comunicato che invierà per iscritto proposte di modifica puntuali al testo presentato da ARAN.