Fim, Fiom e Uilm hanno inviato a fine aprile una dura lettera a Federmeccanica, Assistal e Unionmeccanica Confapi.
Un documento che segna la prosecuzione dello strappo nelle relazioni sindacali almeno per tutto il mese di maggio.
I sindacati accusano le controparti di aver bloccato il tavolo contrattuale e di voler “sottrarsi ai più elementari canoni di normali relazioni industriali”.
Nella lettera, le tre sigle nazionali comunicano che l’interruzione della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici avrà conseguenze dirette in tutti i luoghi di lavoro.
«Abbiamo deciso di dare indicazione alle strutture territoriali e alle RSU – scrivono – di rafforzare il blocco degli straordinari e delle flessibilità».
Sospesa anche la condivisione di ogni aspetto normativo che richieda il parere sindacale, «fatta eccezione per gli ammortizzatori sociali».
Ecco il testo originale della lettera:
Nel testo, Fim, Fiom e Uilm puntano il dito contro l’atteggiamento delle associazioni datoriali.
«L’interruzione della trattativa avvenuta per vostra responsabilità e il successivo atteggiamento di totale chiusura – si legge – sono fatti gravi».
Per i sindacati, la fiducia tra le parti è ormai compromessa.
«La profonda frattura degli affidamenti reciproci – scrivono – sta inevitabilmente creando importanti ripercussioni anche a livello territoriale».
Fim, Fiom e Uilm avvertono che non ci sarà più alcuna collaborazione su riorganizzazioni, scelte gestionali o percorsi condivisi.
«Le aziende non potranno più confidare su una fattiva collaborazione fondata sul confronto costruttivo tra rappresentanze sindacali e direzioni aziendali». E concludono: «Gli eventuali disagi, difficoltà e assenza di dialogo sindacale non potranno che essere imputati alla vostra esclusiva responsabilità». Insomma i sindacati sottolineano che il clima di tensione è da imputare ai soli Industriali, responsabili dell’interruzione del dialogo sul rinnovo, e che maggio proseguirà con la mobilitazione territoriale. Nessun accenno dunque ad iniziative di sciopero. Al momento l’unica proclamazione di uno sciopero nazionale dei metalmeccanici è arrivata da Usb per il 23 maggio.