Rinnovo Metalmeccanici, Spunta una Lettera a Federmeccanica: “A Maggio Blocco Rafforzato”

Fim, Fiom e Uilm hanno inviato a fine aprile una dura lettera a Federmeccanica, Assistal e Unionmeccanica Confapi.

Un documento che segna la prosecuzione dello strappo nelle relazioni sindacali almeno per tutto il mese di maggio.

I sindacati accusano le controparti di aver bloccato il tavolo contrattuale e di voler “sottrarsi ai più elementari canoni di normali relazioni industriali”.

Stop a ogni collaborazione sindacale nelle aziende

Nella lettera, le tre sigle nazionali comunicano che l’interruzione della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici avrà conseguenze dirette in tutti i luoghi di lavoro.

«Abbiamo deciso di dare indicazione alle strutture territoriali e alle RSU – scrivono – di rafforzare il blocco degli straordinari e delle flessibilità».

Sospesa anche la condivisione di ogni aspetto normativo che richieda il parere sindacale, «fatta eccezione per gli ammortizzatori sociali».

“La responsabilità è solo vostra”

Ecco il testo originale della lettera:

Testo originale della Lettera datata 30 aprile 2025

Nel testo, Fim, Fiom e Uilm puntano il dito contro l’atteggiamento delle associazioni datoriali.

«L’interruzione della trattativa avvenuta per vostra responsabilità e il successivo atteggiamento di totale chiusura – si legge – sono fatti gravi».

Per i sindacati, la fiducia tra le parti è ormai compromessa.

«La profonda frattura degli affidamenti reciproci – scrivono – sta inevitabilmente creando importanti ripercussioni anche a livello territoriale».

Nessun confronto su scelte aziendali

Fim, Fiom e Uilm avvertono che non ci sarà più alcuna collaborazione su riorganizzazioni, scelte gestionali o percorsi condivisi.

«Le aziende non potranno più confidare su una fattiva collaborazione fondata sul confronto costruttivo tra rappresentanze sindacali e direzioni aziendali». E concludono: «Gli eventuali disagi, difficoltà e assenza di dialogo sindacale non potranno che essere imputati alla vostra esclusiva responsabilità». Insomma i sindacati sottolineano che il clima di tensione è da imputare ai soli Industriali, responsabili dell’interruzione del dialogo sul rinnovo, e che maggio proseguirà con la mobilitazione territoriale. Nessun accenno dunque ad iniziative di sciopero. Al momento l’unica proclamazione di uno sciopero nazionale dei metalmeccanici è arrivata da Usb per il 23 maggio.