Nel pomeriggio del 10 maggio 2025, migliaia di cittadini hanno ricevuto un SMS dall’INPS con questo testo:
“AUU: domanda o pagamento bloccato. Accedi a MyINPS autenticandoti e leggi l’Avviso con il link al video per te con le istruzioni di sblocco.”
Il messaggio ha creato subito preoccupazione tra i beneficiari dell’Assegno Unico Universale (AUU). Ma la situazione, come già accaduto altre volte in passato, non è affatto allarmante.
Ecco il testo originale:
Questo tipo di SMS non è nuovo. È già successo più volte che l’INPS inviasse notifiche automatiche di “blocco” della domanda o del pagamento, anche quando la pratica risultava regolarmente accolta.
Si tratta spesso di messaggi generati da errori tecnici o da aggiornamenti interni al sistema INPS.
La cosa migliore da fare, in questi casi, è entrare nel proprio fascicolo previdenziale. Si può accedere dal sito inps.it tramite SPID, CIE o CNS.
Una volta dentro, bisogna:
cliccare su “Prestazioni e Servizi” selezionare “Assegno Unico Universale per figli a carico” verificare lo stato della domanda e dei pagamenti
Nella maggior parte dei casi, la domanda risulterà “ACCOLTA”, con i pagamenti in corso di elaborazione o già programmati.
Un messaggio di questo tipo può apparire per diversi motivi, tra cui:
aggiornamenti dei dati ISEE variazioni anagrafiche comunicate ai Comuni controlli interni automatici sui codici fiscali dei figli ritardi nei flussi informativi tra enti
Ma quasi mai si tratta di un blocco reale del pagamento. È più corretto definirlo un “alert generico”. Tuttavia occorre stare attenti perché potrebbe essere un messaggio truffa proprio per la presenza del link.
Nel messaggio si parla anche di un link a un video con le istruzioni di sblocco. Appare una guida utile per chi ha davvero la domanda sospesa, ma in realtà dovrebbe trattarsi di un tentativo di truffa ai danni dell’utente. Ecco perché non è consigliabile cliccare.
Se la domanda è accolta, non bisogna fare nulla. Il pagamento arriverà nei tempi previsti, come ogni mese.