Anche nel mese di maggio è attesa la ricarica della Carta Acquisti, il contributo da 40 euro mensili ma caricato ogni due mesi destinato alle famiglie in condizioni economiche svantaggiate.
Una parte dei pagamenti già è stata liquidata. Chi non l’ha ancora ricevuto lo avrà entro il mese di maggio, ma non ci sono date prefissate.
La Carta Acquisti è destinata a due categorie di beneficiari:
In entrambi i casi, è necessario che il nucleo familiare rispetti precisi limiti ISEE, che per il 2025 deve essere inferiore a 8.117,17 euro.
La carta viene emessa da Poste Italiane ed è ricaricata ogni due mesi con un importo di 80 euro, equivalenti a 40 euro al mese, spendibili in beni alimentari, farmaci e bollette.
L’accredito sulla Carta Acquisti non arriva sempre lo stesso giorno. I mesi dediti al pagamento sono quelli dispari, ma la data varia di volta in volta.
Inizialmente si pensava che gli 80 euro relativi al bimestre maggio-giugno potessero arrivare nel primo weekend di maggio, soprattutto visti i precedenti degli anni passati. Ma non è stato così.
Le prime ricariche, infatti, si sono fatte attendere qualche giorno in più: sono arrivate giovedì 8 e venerdì 9 maggio, quando Poste Italiane ha avviato la fase dei pagamenti.
Una parte dei beneficiari è però rimasta esclusa dalla ricarica dell’8 maggio. Questo accade perché i pagamenti sulla Carta Acquisti sono scaglionati e anche se INPS libera le somme non è detto che Poste Italiane le carichi a tutti contemporaneamente. Anzi, è molto raro.
Ciò comporta che non tutti i beneficiari riceveranno l’accredito nello stesso giorno. Alcuni utenti potrebbero visualizzare il saldo aggiornato intorno al 14 o al 15 maggio, altri solo verso il 20. Ad annunciare l’avvenuta ricarica sarà un SMS inviato sul cellulare del titolare.
In ogni caso, entro il 20 maggio gli 80 euro dovrebbero essere liquidati a tutti sulla Carta Acquisti.