Dopo l’intesa raggiunta ad aprile per i Carabinieri, arriva anche l’accordo per il Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali (FESI) della Polizia Penitenziaria, firmato il 13 maggio 2025 presso la sala Livatino di via Arenula. Si tratta di un passo importante per valorizzare economicamente il lavoro del personale penitenziario.
L’accordo, che riguarda l’annualità 2024, prevede un aumento di 697mila euro rispetto allo stanziamento del 2023. Le risorse aggiuntive vanno a rafforzare il riconoscimento del ruolo svolto da donne e uomini impegnati ogni giorno nella gestione degli istituti di pena.
A darne notizia è il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, che ha spiegato come l’obiettivo dell’intesa sia quello di “riconoscere in modo più incisivo il valore del servizio reso dagli operatori penitenziari”, con attenzione specifica verso chi lavora:
Gli importi dei compensi, per ogni singola qualifica e professionalità saranno noti nei prossimi giorni.
Tra le misure introdotte, figurano indennità specifiche per il personale che, durante il 2024, ha gestito eventi critici o eccezionali all’interno delle carceri. Si tratta di una novità significativa, che punta a premiare chi ha operato in situazioni di particolare complessità.
“Chi lavora per la sicurezza della Nazione deve poter contare sul rispetto dello Stato”, ha aggiunto Delmastro, sottolineando il valore del lavoro svolto all’interno del sistema penitenziario.
Al momento, tuttavia, non sono stati resi noti i dettagli dell’accordo, come le modalità di distribuzione delle somme né i tempi di pagamento. Saranno necessari ulteriori aggiornamenti per chiarire importi individuali e criteri di assegnazione.
L’accordo del 13 maggio arriva a poco più di un mese da quello sottoscritto il 10 aprile per i Carabinieri. In quel caso, il fondo stanziato era stato di 147 milioni di euro, con una ripartizione più equa e incrementi sensibili rispetto al passato.
La firma per la Polizia Penitenziaria rappresenta quindi un altro tassello nella valorizzazione del personale del comparto sicurezza, in attesa che si sblocchino i pagamenti e vengano forniti i dettagli attuativi.