Chi presenta la dichiarazione dei redditi 730/2025 e indica come sostituto d’imposta l’INPS, potrebbe non ottenere il rimborso fiscale atteso.
Questo accade quando l’Istituto comunica all’Agenzia delle Entrate l’impossibilità di effettuare la funzione di sostituto.
Vediamo nel dettaglio quali sono le principali cause di diniego del rimborso da parte dell’INPS.
Per ricevere il pagamento del rimborso fiscale ad Agosto mediante INPS, la dichiarazione deve essere trasmessa entro il 31 maggio 2025.
A partire dalla fine di luglio, l’Istituto previdenziale comunicherà all’Agenzia delle Entrate i codici fiscali dei contribuenti per i quali non può agire da sostituto d’imposta.
Uno dei motivi principali è che il rapporto di sostituzione non è più attivo o non è mai esistito. Ecco quali sono le casistiche ricorrenti:
In tutte queste situazioni, l’INPS non effettuerà il conguaglio fiscale e il rimborso non sarà accreditato.
Anche se l’INPS eroga normalmente i rimborsi del 730 a partire dal mese di agosto, alcune categorie di contribuenti sono a rischio diniego. Di seguito, l’elenco aggiornato dei soggetti più esposti:
🟢 Attenzione: non rientrano nel diniego le prestazioni che sono diventate esenti da IRPEF solo dopo il 31 marzo 2025. In questi casi, l’INPS continua comunque a gestire il rimborso come sostituto.
Chi ha indicato l’INPS come sostituto d’imposta nella dichiarazione dei redditi può verificare online se il rimborso sarà effettuato oppure no.
La consultazione è semplice e può essere fatta in due modi:
Una volta entrati nella propria area personale, è sufficiente seguire il percorso:
👉 Prestazioni e Servizi > Assistenza fiscale (730/4): servizi al cittadino
In questa sezione si trovano due informazioni fondamentali: