È stata siglata l’ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro degli addetti agli impianti di trasporto a fune (quindi seggiovie, funivie, cabinovie, teleferiche, funicolari, ecc.). Un risultato raggiunto al termine di un lungo negoziato, chiuso nelle ultime ore, che coinvolge circa 15.000 lavoratori del settore.
Come comunicato dal Segretario Generale della Fit-Cisl, Salvatore Pellecchia, il contratto è stato rinnovato entro un mese dalla scadenza naturale, (è scaduto il 30 aprile 2025), e avrà validità fino al 30 aprile 2028.
L’intesa è stata firmata lo scorso 16 maggio da Fit-Cisl, Filt-Cgil, Uiltrasporti e Savt, insieme ad Anef, l’associazione datoriale del comparto. L’annuncio è arrivato anche tramite social:
L’accordo sarà illustrato nei dettagli ai lavoratori attraverso apposite assemblee già a partire dalle prossime settimane. In ogni caso, i miglioramenti economici per i lavoratori del comparto si conoscono già e sono significativi. Si parla infatti di aumenti retributivi pari a 212 euro mensili ripartiti in:
Questi incrementi mirano a valorizzare il ruolo dei lavoratori impiegati in un settore strategico per il turismo montano e invernale, spesso soggetto a condizioni di lavoro stagionali e ambientali difficili. Arrivano anche in vista delle prossime Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026.
Accanto agli aumenti economici, l’accordo prevede importanti novità dal punto di vista normativo:
Questi interventi rafforzano la protezione e la dignità del lavoro, contribuendo a creare un contesto professionale più sicuro, inclusivo e rispettoso.