L’INPS ha disposto un nuovo flusso di pagamenti dell’Assegno Unico con data di accredito fissata per fine maggio.
Si tratta di una ricarica particolarmente attesa da alcune categorie di beneficiari, che da settimane attendono l’erogazione della mensilità di maggio o la prima quota spettante. Vediamo nel dettaglio.
L’Assegno Unico spetta a tutti i genitori con figli a carico disabili o fino a 21 anni. Il prossimo pagamento è fissato per mercoledì 28 maggio, come segnalato dai percettori:
Questo accredito non riguarda tutti i beneficiari dell’Assegno Unico, ma solo alcune categorie specifiche:
Come spiegato dall’INPS nel messaggio n. 633 del 19 febbraio 2025, infatti, “il pagamento della prima rata della prestazione avviene di norma nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda“. Quindi, chi ha inviato la domanda ad aprile è da minimo un mese che attende il pagamento dell’Assegno Unico. Se l’ha inviata a inizio aprile, quasi due.
Tutti gli altri dovrebbero averlo già ricevuto tra il 19 e il 21 maggio.
I beneficiari interessati possono verificare lo stato del pagamento direttamente sul sito INPS, accedendo al proprio Fascicolo Previdenziale tramite SPID, CIE o CNS. Nella sezione relativa all’Assegno Unico è possibile visualizzare:
Nel caso in cui il pagamento del 28 maggio non fosse visibile, è consigliabile attendere qualche giorno o contattare l’INPS per ulteriori verifiche.
Va ricordato che, se l’ISEE 2025 non è stato ancora rinnovato, l’INPS eroga l’importo minimo dell’Assegno Unico. Solo dopo l’aggiornamento dell’ISEE l’importo corretto verrà ricalcolato. Questo potrebbe comportare ulteriori tempi di attesa per chi ha inviato la DSU in ritardo.
Spetteranno gli arretrati decorrenti da marzo solo se il rinnovo dell’ISEE avverrà entro il 30 giugno prossimo.