Pensioni, Prelievo Contanti a Rischio il 3 Giugno: Proclamato Sciopero Nazionale

Martedì 3 giugno è stato proclamato uno sciopero nazionale dei lavoratori di Poste Italiane da parte di Cgil e Uil. Le sigle sindacali Slc-Cgil e Uilposte denunciano l’esclusione dai tavoli di trattativa da parte dell’azienda e annunciano una mobilitazione che coinvolgerà migliaia di dipendenti in tutta Italia. Non aderisce alla protesta Slp Cisl, sindacato che gode di ampio sostegno tra i lavoratori del settore.

“Salario e diritti in Poste Italiane”: lo slogan della protesta

Al centro della protesta ci sono le politiche aziendali che penalizzano i lavoratori. I sindacati denunciano tagli agli organici, mancanza di confronto con le parti sociali e scelte che favoriscono solo gli azionisti, lasciando “le briciole” ai dipendenti.

A rischio anche la qualità del servizio postale

Il piano di riorganizzazione dell’azienda prevede riduzioni del personale che potrebbero compromettere la qualità dei servizi, compresi quelli essenziali. Tra le richieste ci sono più stabilizzazioni, investimenti nella sicurezza e il blocco della vendita delle quote statali.

Il 3 giugno disagi per i pensionati: sportelli chiusi e lunghe attese

Il disagio più forte sarà per i pensionati. Il 3 giugno coincide con il giorno dell’accredito della pensione, ma molti troveranno gli sportelli chiusi o con personale ridotto. Lunghe attese e difficoltà nel ritiro dei contanti sono previste in moltissimi uffici postali.

Non sono neppure da escludere disagi nel ritiro contanti dagli ATM, sportelli self service collocati fuori dagli uffici.

Accredito pensione in ritardo: il 1° è domenica, il 2 giugno è festa

A peggiorare la situazione, il calendario. L’accredito della pensione non avverrà né il 1° giugno, perché è domenica, né il 2 giugno, festa della Repubblica. Il 3 giugno è il primo giorno utile, ma proprio in quella data ci sarà lo sciopero.

Servizi postali in tilt proprio nel giorno delle pensioni

L’assenza degli sportellisti potrebbe bloccare le operazioni di sportello. Molti anziani che si recano fisicamente in ufficio per ritirare la pensione rischiano di trovare file interminabili o addirittura uffici chiusi. Lo sciopero potrebbe causare forti disagi in tutta Italia.