Buoni Pasto, Stanno Arrivando le Comunicazioni. Ecco Entro Quando Vanno Spesi per Non Perderli

Nuove regole in arrivo per l’utilizzo dei buoni pasto. Le date di scadenza saranno aggiornate in base a quanto previsto dalla Legge n. 193 del 16 dicembre 2024, che ha introdotto modifiche contrattuali tra aziende e fornitori come Pellegrini e Day Ristoservice.

La notizia ha iniziato a circolare in queste ore tramite comunicazioni ufficiali inviate ai lavoratori, che dovranno prestare attenzione alla nuova validità dei buoni, per non rischiare di perderli.

Nuove date: scadenze fissate per chi ha già i buoni

In base ai nuovi accordi, i buoni pasto – sia in formato cartaceo che elettronico – avranno queste scadenze:

  • 31 dicembre 2025 per i buoni emessi entro il 1° settembre 2025
  • 31 dicembre 2026 per quelli emessi dopo il 1° settembre 2025

Chi ha già ricevuto buoni validi fino al 2025 dovrà quindi utilizzarli entro la fine dell’anno, senza possibilità di proroga.

Nessun rimborso per i buoni non spesi

È stato chiarito che i buoni pasto scaduti non potranno essere accettati dagli esercenti. Non saranno rimborsati né sostituiti.

I lavoratori dovranno quindi monitorare attentamente le date di emissione per evitare di perdere importi non spesi.

Avviso lanciato dal sindacato Fisac CGIL

A diffondere per prima la comunicazione è stata Fisac CGIL, il sindacato che rappresenta i lavoratori del settore bancario.

Ma lo stesso avviso – con scadenze identiche – sta circolando anche in altri comparti, dalle aziende private del terziario fino ad alcuni enti pubblici. Il provvedimento ha quindi una portata più ampia rispetto al solo settore bancario.

Comunicazioni aziendali in arrivo

Le aziende coinvolte invieranno a breve informative individuali ai dipendenti, con tutti i dettagli specifici.

Nel frattempo, il consiglio è di verificare i buoni già in possesso e organizzarne l’uso entro la nuova scadenza. Anche per quelli digitali, il termine è tassativo.