Familiari a carico nel modello 730/2025: quando conviene indicarli per risparmiare sull’IRPEF?
Nella dichiarazione dei redditi, dichiarare i familiari a carico garantisce un risparmio fiscale importante. Tuttavia, per ottenere le detrazioni IRPEF previste dalla legge, è fondamentale sapere chi può essere considerato a carico, quali sono i limiti di reddito e quali importi spettano effettivamente in base alla propria situazione.
Un familiare è considerato fiscalmente a carico se, nel 2024, ha percepito un reddito complessivo:
Nel reddito complessivo rientrano anche:
Il coniuge fiscalmente a carico dà diritto a una detrazione IRPEF nel modello 730/2025, l’importo varia in base al reddito complessivo del dichiarante:
690 x (80.000 – reddito complessivo) / 40.000
;📌 Esempio pratico: un lavoratore con un reddito complessivo di 28.000€ e coniuge senza reddito riceverà 690 € di detrazione IRPEF piena.
Ricordiamo infine ai nostri lettori, che per reddito complessivo si intende l’importo al netto dell’abitazione principale e relative pertinenze.
Nel reddito è compreso anche il reddito dei fabbricati assoggettato alla cedolare secca sulle locazioni.
Dal 1° marzo 2022, per i figli fino a 21 anni non è più prevista alcuna detrazione IRPEF, poiché sostituita dall’Assegno Unico Universale.
Restano invece le detrazioni per figli a carico con almeno 21 anni, pari a 950 euro per ciascun figlio. Questo vale anche per figli:
Se il contribuente è non coniugato o separato, e l’altro genitore non ha riconosciuto il figlio, si può richiedere, in alternativa alla detrazione per figlio, quella prevista per coniuge a carico, se più favorevole.
Quando non si tratta di coniuge o figli, si parla di altri familiari a carico. In questa categoria rientrano:
Per questi familiari, la detrazione spettante è 750 euro, ma solo se:
👉 Attenzione: la detrazione decresce con l’aumentare del reddito e sparisce del tutto oltre gli 80.000 euro di reddito complessivo.
I familiari che non convivono con il contribuente o/e che risiedono all’estero possono essere portati in detrazione nel 730/2025, rispettando però i limiti reddituali sopra descritti: