Con l’avvicinarsi della metà di giugno, cresce l’attesa per il pagamento del trattamento integrativo, un credito fiscale riconosciuto mensilmente a lavoratori e beneficiari di indennità come la NASpI.
Si tratta di un beneficio importante per molti contribuenti, ma ogni mese emergono dubbi su chi ne ha diritto e quando viene effettivamente erogato. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul trattamento integrativo di giugno 2025.
Il trattamento integrativo, conosciuto anche come Bonus Ex Renzi, è un credito mensile riconosciuto ai lavoratori dipendenti e a chi percepisce indennità sostitutive del reddito da lavoro, come la disoccupazione (NASpI, agricola o DIS-COLL).
Spetta a coloro che:
È erogato direttamente in busta paga dai datori di lavoro oppure dall’INPS per chi riceve prestazioni come la NASpI. L’importo mensile si aggira sui 100 euro e viene accreditato assieme alla retribuzione o dopo la rata dell’indennità. In fondo all’anno, il beneficiario deve aver ricevuto 1.200 euro a titolo di trattamento integrativo.
Chi riceve la NASpI vedrà il Bonus Ex Renzi accreditato a seguito del pagamento mensile dell’indennità. L’INPS, infatti, calcola in automatico il diritto al beneficio e ne eroga l’importo tramite un bonifico separato.
I lavoratori dipendenti, invece, lo ricevono direttamente dal datore di lavoro, nella busta paga di giugno. Il trattamento integrativo viene indicato chiaramente nel cedolino:
Come detto, chi ha un reddito superiore a 28.000 euro non lo riceve.
Al momento non ci sono comunicazioni ufficiali da parte dell’INPS sulle date di accredito del trattamento integrativo per il mese di giugno 2025. Tuttavia, sulla base dei precedenti mesi e degli anni passati, è possibile fare delle ipotesi plausibili.
Per i percettori NASpI, l’accredito dovrebbe avvenire intorno alla metà di giugno, con date variabili a seconda della lavorazione della pratica da parte dell’INPS. Nei mesi precedenti, i pagamenti sono stati effettuati tra il 10 e il 14 del mese: INPS potrebbe riproporre lo stesso calendario anche a giugno. In ogni caso, dovrebbe arrivare dopo l’accredito dell’indennità di disoccupazione.
Per evitare sorprese e verificare l’accredito del trattamento integrativo, è consigliabile controllare regolarmente il Fascicolo Previdenziale INPS.
Per i lavoratori dipendenti, invece, il bonus viene incluso nella busta paga di giugno, quindi la data di ricezione dipenderà dal calendario dei pagamenti dell’azienda o ente datore di lavoro.