Finalmente una buona notizia per i braccianti agricoli italiani: l’INPS ha iniziato a disporre i pagamenti della disoccupazione agricola 2025. Dopo settimane di attesa, l’INPS sta rendendo visibile la data di accredito sul Fascicolo Previdenziale dei braccianti richiedenti.
Ma ancora non tutti la visualizzano. Vediamo nel dettaglio quali sono le province in cui è apparsa la disposizione.
I pagamenti della disoccupazione agricola vengono effettuati in un’unica soluzione, generalmente entro 115 giorni dalla scadenza per la presentazione delle domande, fissata al 31 marzo. Pertanto, i beneficiari che hanno presentato la domanda entro tale data possono aspettarsi l’accredito fino a fine luglio.
Tuttavia, le tempistiche possono variare in base alla sede territoriale dell’INPS e alla data di presentazione della domanda. Spesso, i pagamenti della disoccupazione agricola sono cominciati i primissimi giorni di giugno. È successo sia nel 2023 che nel 2024.
Quest’anno, invece, i braccianti agricoli che hanno richiesto l’indennità dovranno attendere una settimana in più rispetto agli anni passati per ricevere l’accredito.
INPS, infatti, ha accumulato dei ritardi: sia nell’avvio delle lavorazioni, che, conseguentemente, nell’accoglimento delle domande e nelle disposizioni dei pagamenti. Ma finalmente l’iter che porta all’accredito della disoccupazione agricola è giunto al termine.
Nelle scorse ore, sui Fascicoli Previdenziali di una parte di coloro che avevano la domanda accolta è comparsa la data di accredito della disoccupazione agricola 2025. I pagamenti partiranno mercoledì 11 giugno, come comunicato tempestivamente da TuttoLavoro24.it.
Le disposizioni di pagamento sono in corso da Nord a Sud. I primi a visualizzarla sono stati i braccianti residenti ad Asti, Teramo e Cosenza. Ma qualcosa si è smesso pure in Sicilia. Anche l’INPS di Trapani, infatti, ha disposto i primi accrediti:
Secondo quanto segnalato dai braccianti richiedenti l’indennità, la data di accredito risulta già visibile anche nelle province di:
Ma la lista è anche più lunga. È solo questione di tempo, dunque, prima che il giorno di pagamento compaia a tutti. La data non è la stessa per tutti: essendo la disoccupazione agricola gestita dalle sedi territoriali dell’INPS, le tempistiche possono variare da zona a zona.
Naturalmente, solo coloro la cui domanda è stata accolta dall’INPS riceveranno la disoccupazione agricola. INPS accoglie le istanze dei braccianti che rispettano i requisiti, ossia:
Per controllare lo stato della domanda o dell’accredito, è consigliabile accedere al proprio Fascicolo Previdenziale sul sito dell’INPS, utilizzando SPID, CIE o CNS. In alternativa, è possibile utilizzare l’App INPS Mobile nella sezione “I miei pagamenti”.
Se non si visualizza la data di pagamento, non è motivo di preoccupazione: come detto, l’accredito della disoccupazione agricola potrebbe slittare di qualche giorno. In caso di ritardi prolungati, è opportuno contattare direttamente l’INPS o rivolgersi a un CAF per assistenza.