Reddito Alimentare, Si Parte il 13 Giugno: Chi ha Diritto ai Pacchi Gratuiti

Il 13 giugno segna l’avvio di una recente iniziativa, destinata a supportare le persone in difficoltà economica e a combattere lo spreco alimentare.

Parliamo del Reddito Alimentare: questa misura si inserisce in un progetto nazionale che coinvolge le città metropolitane di Firenze, Genova, Napoli e Palermo, con l’obiettivo di distribuire gratuitamente prodotti alimentari invenduti a chi ne ha bisogno.

Vediamo tutti i dettagli.

Cos’è il reddito alimentare e come funziona

Il reddito alimentare è una misura di sostegno che prevede la distribuzione gratuita di prodotti alimentari invenduti, donati da operatori del settore alimentare, a persone in condizione di grave povertà. Questi prodotti vengono raccolti, stoccati e distribuiti da enti del Terzo Settore, che collaborano con il Comune prescelto nell’ambito di questa sperimentazione triennale.

L’iniziativa ha lo scopo di ridurre lo spreco alimentare e fornire un aiuto concreto a chi vive situazioni di fragilità economica.

La distribuzione avverrà attraverso pacchi alimentari contenenti prodotti prossimi alla scadenza o invenduti, ma ancora idonei al consumo.

Chi può beneficiare del reddito alimentare

Il reddito alimentare è destinato a:

  • Persone segnalate dai Servizi Sociali.
  • Individui già destinatari di aiuti alimentari nell’ambito di reti di distribuzione sostenute da risorse nazionali e dell’Unione Europea.
  • Chiunque ne faccia richiesta, previa valutazione di un bisogno urgente.

I beneficiari riceveranno pacchi alimentari distribuiti gratuitamente. In questo modo verrà garantita un’alimentazione sana ed equilibrata anche a chi si trova in difficoltà economica e si contribuirà a limitare il cibo sprecato.

In Sicilia c’è il Reddito di Povertà

A Firenze, l’effettivo avvio dell’iniziativa è previsto venerdì 13 giugno. Ma il capoluogo toscano non è l’unico a essere coinvolto nella rete di distribuzione del reddito alimentare. Come detto a inizio articolo, le altre città pilota individuate per la sperimentazione sono Genova, Napoli e Palermo.

Palermo è al centro anche di un’altra iniziativa. In Sicilia, infatti, si prepara a partire il Reddito di Povertà, una misura di sostegno destinata a circa 8 mila famiglie residenti nella Regione con ISEE inferiore a 5.000 euro. Questo contributo, previsto in pagamento a fine giugno 2025, mira a fornire un supporto economico una tantum per aiutare le famiglie in condizioni di grave povertà.

La misura avrà un valore massimo di 5.000 euro e sarà erogata dall’IRFIS. L’importo è stabilito sulla base di un punteggio assegnato alle famiglie in virtù di vari criteri.

Il Reddito Alimentare e il Reddito di Povertà sono due esempi che testimoniano l’impegno delle istituzioni italiane nel contrastare la povertà e promuovere la solidarietà sociale, offrendo risposte concrete alle esigenze delle persone in difficoltà.