Buste Paga Più Alte a Giugno: Incrementi e Bonus Fino a 225€ per Chi Lavora in Questo Comparto

Giugno 2025 porta buone notizie per chi lavora nel comparto turistico. Grazie ai rinnovi contrattuali firmati nel 2024, migliaia di dipendenti di alberghi, ristoranti, villaggi e stabilimenti termali vedranno degli aumenti netti nelle loro buste paga, proprio a partire da questo mese.

Un segnale positivo per un settore strategico come il turismo, che impiega centinaia di migliaia di addetti e si conferma tra i principali motori economici italiani.

Aumenti in arrivo: 40 euro in più da giugno

Il nuovo scatto previsto dal contratto collettivo nazionale per i lavoratori del turismo – firmato nel luglio 2024 da Federalberghi e Faita insieme ai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil – garantisce un incremento salariale di 40 euro lordi mensili per i dipendenti inquadrati al quarto livello.

Questo è il secondo step di un aumento complessivo che arriverà, a regime, a 200 euro entro il 2027, distribuiti in cinque tranche.

Le tranche previste sono:

  1. 70 euro da luglio 2024 (già erogati)
  2. 40 euro da giugno 2025
  3. 35 euro da maggio 2026
  4. 35 euro da aprile 2027
  5. 20 euro da novembre 2027

Novità anche per l’industria turistica: nuovi aumenti e bonus una tantum

Un’altra busta paga più pesante è in arrivo anche per chi opera nell’industria turistica, grazie all’accordo firmato il 21 dicembre 2024 da Federturismo Confindustria e AICA con le organizzazioni sindacali.

Il contratto, attivo dal 1° gennaio 2025, si applica a una platea molto ampia che include:

  • Strutture alberghiere (ostelli, pensioni, residence, villaggi)
  • Aziende di ristorazione e pubblici esercizi (bar, tavole calde, catering)
  • Stabilimenti balneari, porti e approdi turistici
  • Parchi a tema e imprese di intrattenimento

Per i lavoratori inquadrati al livello C2, è previsto un aumento della retribuzione base pari a 200 euro, distribuiti in 4 tranche:

  • 80 euro da gennaio 2025
  • 30 euro da giugno 2025
  • 35 euro da maggio 2026
  • 50 euro da aprile 2027

Oltre all’aumento, è stata prevista un’indennità onnicomprensiva una tantum di 450 euro per compensare il periodo senza rinnovo. La prima metà, 225 euro, è già stata erogata a gennaio; la seconda parte arriverà proprio con la busta paga di giugno 2025.

Per i lavoratori del settore viaggi, turismo e congressi, l’una tantum è leggermente diversa: l’importo complessivo è di 320 euro, suddiviso in tre quote. Dopo i 110 euro erogati a febbraio, altri 110 euro arriveranno a giugno. Il saldo finale sarà corrisposto con la busta di novembre.

Settore Ristorazione: il prossimo scatto sarà a settembre

Anche i dipendenti di bar, ristoranti, mense, locali pubblici e ristorazione collettiva attendono un aumento. Il contratto rinnovato da FIPE – Confcommercio, Angem, Legacoop e i sindacati del settore prevede una crescita retributiva di 200 euro al IV livello, suddivisa in 5 fasi.

Tuttavia, per loro l’appuntamento con la prossima tranche è fissato a settembre 2025, con un ulteriore incremento di 40 euro. Il contratto riguarda oltre un milione di lavoratori e più di 300 mila imprese in tutta Italia, dalle mense scolastiche ai ristoranti multi-localizzati.